Mancanza di sicurezza sul lavoro: tragedia a Casteldaccia e responsabilità delle aziende

Nessun dipendente di Amap Spa e Quadrifoglio Group presente presso l’impianto di sollevamento fognario il 6 maggio 2024 aveva in dotazione i dispositivi di sicurezza per le vie respiratorie. E nessuno degli operatori di Amap e Quadrifoglio, tranne forse uno, aveva avuto una specifica formazione e addestramento all’uso delle misure di sicurezza. Questo tragico evento ha scosso profondamente la comunità lavorativa e ha portato alla luce gravi carenze nell’ambito della sicurezza sul lavoro.I consulenti tecnici nominati dalla Procura di Termini Imerese hanno sottolineato la mancanza di attrezzature adeguate e formazione specifica tra gli operatori coinvolti nell’incidente. Le vittime dell’incidente sul lavoro, causato probabilmente dall’inalazione del gas derivante dalla fermentazione dei liquami, erano dipendenti delle società coinvolte nei lavori di manutenzione della rete fognaria.Il registro degli indagati per omicidio colposo plurimo e lesioni gravissime include diverse figure chiave delle aziende coinvolte, mettendo in luce la responsabilità condivisa nella gestione della sicurezza sul luogo di lavoro. La mancanza di rilevatori multigas e attrezzature specifiche per ambienti confinati è stata evidenziata come una grave negligenza da parte delle società TEK Infrastrutture e Quadrifoglio Group.La presenza di valori elevati di solfiti e solfuri nei liquami fognari ha evidenziato ulteriori criticità legate alla gestione dei rifiuti industriali, mettendo in discussione le pratiche ambientali adottate dalle aziende coinvolte. È necessario un immediato intervento normativo e formativo per garantire la sicurezza dei lavoratori e prevenire futuri incidenti simili a quello avvenuto a Casteldaccia.La tragedia che ha colpito queste famiglie richiede un’analisi approfondita delle cause che hanno portato a questo drammatico epilogo, affinché si possano individuare le responsabilità penali e civili connesse a questa vicenda. Lavorare per creare un ambiente lavorativo più sicuro e consapevole deve diventare una priorità assoluta per tutte le aziende coinvolte nel settore della gestione dei rifiuti e delle reti fognarie.