12 gennaio 2024 – 13:31
Il deputato della Valle d’Aosta, Franco Manes, ha sollevato una questione alla presidenza del Consiglio e al ministro per la Pubblica Amministrazione, chiedendo una revisione immediata delle norme introdotte il 1° gennaio scorso che influenzano la gestione dei contratti pubblici.L’obiettivo è quello di ripristinare temporaneamente il sistema dello Smart Cig, fino all’implementazione di un sistema altrettanto semplice e accessibile sulla piattaforma Anac. Questo è necessario per garantire che i comuni possano gestire in modo efficace ed efficiente le attività legate agli appalti.Secondo il deputato, le nuove norme che impongono la digitalizzazione completa del ciclo di vita dei contratti pubblici e l’abolizione della piattaforma degli Smart Cig stanno creando notevoli difficoltà ai comuni, soprattutto quelli di dimensioni ridotte. La situazione è aggravata dal fatto che nonostante l’Anac abbia fornito un link aggiornato per accedere alla nuova piattaforma, ci sono ancora significativi problemi tecnici che ne ostacolano l’utilizzo effettivo. I comuni, già limitati da risorse economiche e umane ridotte, si trovano così oppressi da una burocrazia inefficace e miope che non riesce a comprendere le necessità concrete di coloro che lavorano sul campo.”Questa situazione rappresenta un chiaro segnale di come le riforme, pur avendo l’intenzione di modernizzare e rendere più efficiente il sistema, possano invece complicare ulteriormente le operazioni quotidiane dei comuni, specialmente quelli più piccoli e meno attrezzati per affrontare tali cambiamenti”, dichiara Manes.