08 ottobre 2024 – 15:45
La difesa dei diritti dei lavoratori è un imperativo categorico che non può essere trascurato. È con questo spirito che la Cisl si prepara a manifestare pacificamente domani in piazza Castello, per ribadire il sacrosanto principio che manifestare non è un crimine, ma un diritto fondamentale di ogni cittadino. La proposta di legge del Governo che prevede sanzioni più severe per i blocchi stradali durante le proteste sindacali ha scatenato l’allarme tra coloro che quotidianamente affrontano le sfide del mondo del lavoro, soprattutto nel settore automobilistico in crisi.Il segretario generale della Cisl Piemonte, Luca Caretti, sottolinea con fermezza che limitare il diritto alla manifestazione pacifica va contro i principi costituzionali su cui si fonda la nostra democrazia. L’equilibrio tra l’ordine pubblico e la libertà di espressione deve essere garantito con responsabilità e ponderazione, senza compromettere i diritti fondamentali dei cittadini.La Camera dei Deputati ha già approvato il Disegno di Legge Sicurezza, attualmente all’esame del Senato. In risposta a queste misure restrittive, la Cisl ha organizzato diversi presidi per sensibilizzare sul tema e chiedere modifiche al provvedimento. L’incontro richiesto con il prefetto Cafagna dimostra l’impegno costante dell’organizzazione sindacale nel difendere gli interessi dei lavoratori in difficoltà.I partecipanti al sit-in sono determinati a dare voce alle tante donne e uomini che vivono situazioni di precarietà legate alle crisi aziendali, alla cassa integrazione e alle minacce di licenziamento. È un atto di solidarietà verso chi vede minacciati i propri diritti civili e sociali garantiti dalla Costituzione italiana. La lotta per una società più giusta e equa passa anche attraverso la difesa strenua della libertà di manifestare senza subire repressioni ingiustificate.
