26 aprile 2024 – 11:04
In occasione della celebrazione del 25 aprile, una serie di manifesti elettorali delle elezioni europee promossi da Giorgia Meloni sono stati esposti in modo insolito ad Aosta: uno di essi è stato appeso al contrario, facendo apparire la figura della leader politica capovolta. Il cartellone era collocato sotto una pensilina dell’autobus nella suggestiva piazza dell’Arco d’Augusto, suscitando l’attenzione dei passanti e dei residenti locali.Non solo: in diverse altre aree della città sono comparse scritte e disegni sui manifesti raffiguranti la premier, creando un clima di tensione e provocazione nel contesto politico locale. Le autorità competenti hanno avviato accertamenti per determinare se il gesto di capovolgimento del manifesto sia stato compiuto intenzionalmente o meno, mentre i vandalismi sui manifesti sono stati interpretati come segnali inequivocabili di intolleranza civile e politica.Alberto Zucchi, presidente di Fratelli d’Italia Valle d’Aosta, ha espresso la sua posizione riguardo a questi episodi dichiarando all’ANSA: “Ci sono accertamenti in corso per appurare se il capovolgimento del manifesto sia o meno di natura dolosa. Quanto agli imbrattamenti, sono un chiaro segno di intolleranza civile e politica: mi aspetto che vengano condannati dalle istituzioni valdostane”. Queste azioni vandaliche rappresentano un attacco alla democrazia e alla libertà di espressione che devono essere fermamente condannate dalle istituzioni locali affincheeacute; si preservi il rispetto reciproco e il dibattito democratico nel territorio.