Il governo si trova nella corsa contro il tempo per completare la manovra da presentare a Bruxelles entro martedì, mentre Lega e Forza Italia continuano a litigare riguardo agli ingenti profitti delle banche e delle grandi imprese. Si parla di “extraprofitti”, definizione che alcuni considerano obsoleta e legata al passato sovietico. Le istituzioni finanziarie, che hanno visto i loro utili quasi raddoppiati negli ultimi due anni, sono chiamate a contribuire alla prossima legge di Bilancio, anche se in modo concordato. Tuttavia, la complessità della manovra è ulteriormente aumentata dalle nuove regole del Patto Ue di stabilità e dalla necessità di risorse aggiuntive derivanti dalla spending review, nonostante le resistenze manifestate da diversi ministeri. La situazione economica e politica si fa sempre più intricata, con l’esigenza di trovare un equilibrio tra le esigenze dei cittadini e gli interessi del sistema bancario e delle grandi aziende.
“Manovra di Bilancio: la corsa contro il tempo del governo per trovare un equilibrio tra cittadini e interessi economici”
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