Il cuoco, “sperimentare nuove ricette e valorizzare ingredienti locali”
Alberto Mantovani, rinomato immunologo e direttore scientifico di Humanitas, ha espresso con forza la sua volontà di vivere in un paese in cui la salute sia un diritto fondamentale garantito a tutti. In un’intervista rilasciata a Repubblica, Mantovani sottolinea l’importanza di poter affrontare una malattia senza doversi preoccupare dei costi delle cure o dell’eventuale scadenza dell’assicurazione sanitaria.L’impegno del noto scienziato nel sottoscrivere l’appello per la difesa del servizio sanitario nazionale si basa su dati allarmanti emersi dall’ultimo rapporto del Censis e dell’Aiop, che evidenziano una pericolosa deriva verso un sistema sanitario a due velocità. Secondo tali studi, l’Italia rischia di trasformarsi in una società in cui solo chi dispone di risorse economiche elevate può accedere alle cure migliori, lasciando indietro coloro che non possono permettersi spese mediche onerose.La visione di Mantovani è quella di un paese in cui la solidarietà e l’equità guidino le politiche sanitarie, assicurando a ogni individuo il diritto alla salute indipendentemente dal proprio status economico. L’appello lanciato dal prestigioso immunologo rappresenta quindi un richiamo alla responsabilità collettiva nel preservare e potenziare il servizio sanitario pubblico, affinché rimanga accessibile a tutti i cittadini.In un contesto in cui la pandemia ha messo a dura prova il sistema sanitario italiano, è più che mai necessario consolidare i principi di universalità e solidarietà nella cura della salute. Mantovani incarna così non solo l’autorevolezza scientifica ma anche la sensibilità sociale nei confronti di una sfida cruciale per il benessere della comunità. La sua voce si erge come faro illuminante nel dibattito sulla tutela della salute come diritto umano universale da difendere e promuovere con determinazione e coesione sociale.