12 ottobre 2024 – 09:45
Questa mattina, un fiume di giovani idealisti ha invaso le strade di Torino partendo da piazza Statuto, colorando l’aria con la loro determinazione e il verde dei cartelloni che esibivano con fierezza. Studenti delle scuole superiori e universitari si sono uniti in un coro di voci decise a chiedere un futuro sostenibile, dove il profitto non sia più al primo posto rispetto alla vita stessa. Con il viso dipinto del tradizionale segno verde, essi hanno gridato al mondo la necessità urgente di agire per contrastare i disastri climatici che minacciano il nostro pianeta.Fridays for Future ha preso la parola attraverso il megafono, denunciando le politiche governative che mettono a repentaglio l’ambiente e ignorano le sofferenze delle persone. Dall’Emilia Romagna agli Stati Uniti, la richiesta di giustizia climatica si fa sempre più pressante e irrinunciabile. Al fianco degli attivisti del movimento studentesco, si sono schierate le sigle sindacali Cgil, Cisl, Uil, Cub e Cobas insieme ai militanti di Extinction Rebellion e ai difensori del Meisino.Il corteo avrebbe voluto raggiungere il grattacielo di Intesa Sanpaolo, simbolo del capitalismo fossile e dell’avidità finanziaria che lo accompagna. Tuttavia, ancora una volta le autorità hanno negato loro questo passaggio, rivelando una volta di più come l’ordine pubblico possa essere strumentalizzato per reprimere le voci dissenzienti. Le contestazioni legittime vengono soffocate mentre interessi economici e politici oscurano la volontà popolare.Il percorso del corteo attraverserà le principali vie della città: corso Bolzano, corso Vittorio Emanuele, corso Re Umberto, via Pietro Micca, via Milano, corso Regina Margherita fino ai Giardini Reali. Ma è proprio all’incrocio tra corso Bolzano e corso Matteotti che gli attivisti hanno deciso di fermarsi per ribadire il diritto fondamentale alla libertà di espressione del dissenso. Due giovani militanti coperti da bandiere No Tav e kefiah hanno simbolicamente sfidato l’imponente grattacielo di Intesa Sanpaolo con la loro determinazione incrollabile.In un mondo dominato dall’indifferenza e dalla cupidigia delle élite finanziarie, questi giovani rappresentano la speranza e la voce di chi non può essere ignorato o soppresso. La lotta per un futuro sostenibile è appena iniziata e nessuna barriera potrà fermare questa marea verde che avanza con fermezza verso un domani migliore per tutti noi.