Maria di Nazareth: ribellione e femminismo sul grande schermo.

Maria di Nazareth, una figura ribelle e controversa, arriva sul grande schermo in una versione mai vista prima: pagana, ladra, selvaggia e femminista. Nel nuovo film “Il Vangelo secondo Maria” diretto da Paolo Zucca e interpretato da Benedetta Porcaroli e Alessandro Gassmann, assistiamo a una Maria che si ribella al suo destino imposto, chiedendo a Dio il percheeacute; della sua scelta. Il racconto segue una Maria proibita dal mondo, desiderosa di conoscenza e libertà, ma costretta a vivere in un inferno di restrizioni. Solo Giuseppe (interpretato da Alessandro Gassmann) le offre un barlume di saggezza e la prepara alla fuga. Tuttavia, l’amore tra i due mette a repentaglio i loro piani.Il film affronta tematiche controverse che potrebbero urtare la sensibilità dei cattolici, ma l’autrice Barbara Alberti difende con forza la sua visione ribelle e femminista. La storia d’amore tra Maria e Giuseppe è descritta come asimmetrica e fragile, sfidando il destino e la volontà divina. La rappresentazione della Madonna come una figura forte che sorride davanti alle sfide anzicheeacute; piangere è un atto di ribellione contro gli stereotipi imposti alle donne.Paolo Zucca ha girato il film nei suggestivi paesaggi della Sardegna utilizzando anche il dialetto locale per creare un’atmosfera autentica. Il cast del film include anche attori come Lidia Vitale, Leonardo Capuano, Andrea Pittorino e Fortunato Cerlino. In questo racconto di amore e ribellione, emerge la forza dei personaggi nel confrontarsi con le proprie passioni e con il destino che sembra già scritto per loro.