Maria Nicola vince il Premio Mario Lattes per la traduzione con ‘Le pianure’ di Federico Falco

Date:

29 giugno 2024 – 19:31

Maria Nicola è stata insignita del prestigioso Premio biennale Mario Lattes per la traduzione, riconoscimento ottenuto grazie al suo straordinario lavoro di interpretazione del romanzo ‘Le pianure’ dello scrittore argentino Federico Falco, pubblicato in Italia dalla casa editrice Sur.Il premio, organizzato dalla Fondazione Bottari Lattes insieme all’Associazione Castello di Perno e all’Università degli Studi di Torino, per l’edizione 2024 ha voluto celebrare la lingua ispano-americana. La cerimonia di premiazione si è tenuta nel suggestivo scenario del castello di Perno, situato nel cuore delle affascinanti Langhe.La giuria specializzata composta da Monica Bedana, Gina Maneri e Vittoria Martinetto ha elogiato Maria Nicola per la sua straordinaria capacità di restituire con grande sensibilità ed eleganza lo stile dell’autore originale, mantenendo intatta l’essenza del testo ricco di tecnicismi e dettagliate descrizioni naturalistiche. La sua traduzione in italiano si distingue per la chiarezza e la precisione linguistica, senza perdere mai l’autenticità della lingua d’origine. Questo lavoro mette in luce la profonda sintonia stilistica tra Maria Nicola e Federico Falco, confermando il talento e l’impegno professionale che contraddistinguono da anni il suo operato nella diffusione delle letterature ispaniche in Italia.Nella fase preliminare della selezione dei finalisti, la Giuria stabile formata da Anna Battaglia, Melita Cataldi, Mario Marchetti e Antonietta Pastore ha individuato altri autori di spicco come Alberto Bile Spadaccini con ‘Il Gran Burundún-Burundá è morto’ di Jorge Zalamea (Colombia), Ilide Carmignani con ‘Lutto’ di Eduardo Halfon (Guatemala), Raul Schenardi con ‘Fra le tue dita gelate’ di Francisco Tario (Messico) e Giulia Zavagna con ‘Chiamatemi Cassandra’ di Marcial Gala (Cuba).Il Premio biennale Mario Lattes per la Traduzione rappresenta un importante riconoscimento nel panorama culturale italiano ed internazionale ed è frutto della collaborazione tra la Fondazione Bottari Lattes, l’Associazione Castello di Perno e l’Università degli Studi di Torino, con il sostegno del Comune di Monforte d’Alba, Banca d’Alba e Fondazione Crt noncheeacute; il patrocinio di Confindustria Cuneo e dell’Unione dei Comuni Colline di Langa e del Barolo.

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