Marine Le Pen ha lanciato un netto ultimatum al premier Michel Barnier, mettendo in discussione la sua leadership e la capacità di rispondere alle esigenze del popolo francese. In un’intervista a Le Monde, Le Pen ha espresso il suo scontento per le misure insufficienti proposte da Barnier, come il ritiro dell’aumento delle tariffe elettriche. La leader di Rn ha sottolineato che se il governo dovesse tentare di approvare la manovra con la fiducia, lei e il suo partito voteranno senza esitazione la sfiducia. Le richieste di Le Pen non sono solo legate alle bollette elettriche: chiede anche di mantenere gli sgravi fiscali per le piccole e medie imprese, indicizzare le pensioni all’inflazione e fermare i tagli ai rimborsi sui farmaci. Queste “quattro linee rosse” rappresentano per lei dei punti non negoziabili, che devono essere rispettati affinché si possa trovare un accordo. Il confronto tra Marine Le Pen e Michel Barnier si fa sempre più acceso, con la tensione che cresce giorno dopo giorno mentre si avvicina la scadenza del lunedì fissata dall’opposizione. Resta da vedere come si evolverà questa situazione politica delicata che potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro del governo francese.
“Marine Le Pen sfida Barnier: ultimatum su misure economiche”
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