Mario Carotenuto: eccezionale leggenda della commedia all’italiana

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La leggenda della commedia all’italiana è finalmente stata riconosciuta anche dai più giovani: Mario Carotenuto, un grande attore della storia del cinema italiano, che ha lasciato un’eredità incommensurabile.Per celebrare i suoi 30 anni di scomparsa, la Casa della Commedia all’Italiana, fondata dalla figlia Claretta e Steve Della Casa, ha organizzato una giornata di tributo al grande interprete di Stemmle a Scola. Il suo filmografia si snoda tra centocinquantadue pellicole, da Abbiamo vinto! (1946) fino a Romanzo di un giovane povero del 1995, in cui riceve postuma la sua prima candidatura ai David di Donatello.Mario Carotenuto è stato un attore eclettico e versatile, che ha saputo interpretare ruoli in tutte le sfaccettature della commedia all’italiana. Dalla grande schermata a quella più piccola del teatro, dove ha recitato con registi come Strehler, Bolognini, Garinei e Giovannini, Sbragia, Lerici. Il suo talento gli è valso il Nastro d’argento per Lo scopone scientifico di Comencini.Ma Mario Carotenuto non era solo un grande attore: era anche un grande uomo. Romano, nato nel 1916 da una famiglia d’arte (il padre era l’attore Nello Carotenuto), ha vissuto la sua vita con entusiasmo e passione. Ecco perché il documentario La maschera e il sorriso – L’avventura artistica di Mario Carotenuto, realizzato dalla figlia Claretta per i suoi 100 anni, è un omaggio non solo alla sua arte ma anche alla sua vita.La giornata di celebrazione ha offerto ai partecipanti una serie di attività: la visione del documentario, l’incontro sul libro monografico scritto da Domenico Palattella per Edizioni Il Foglio e la mostra iconografica curata dalla Cineteca Lucana. Non mancava un approfondimento sulla cinematografia e il percorso teatrale dell’attore.La serata d’onore, moderata da Marco Giusti, ha visto l’arrivo di amici e colleghi come Enzo G. Castellari, Pippo Franco, Pier Francesco Pingitore, Alvaro Vitali. Un omaggio anche dalla As Roma: la maglia della squadra con il nome ‘Carotenuto’ e il numero 1916 (la sua data di nascita).Come ricorda Claretta Carotenuto, Mario era un attore eclettico che si metteva in gioco sempre. Era un amante della vita ed era pronto a rischiare, proprio come l’attore Nino Manfredi, con cui ha recitato in centinaia di film.Ecco perché la sua arte e la sua vita sono state celebrati in questa giornata di tributo. Un omaggio non solo ai suoi successi ma anche alla sua grande umanità. Come dice Claretta: “È stato un uomo fedele a se stesso, sempre pronto a giocare in attacco”.

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