Mario Draghi, nel suo discorso a Parigi al Cepr, sottolinea la necessità di lottare per preservare la società che desideriamo, nonostante i cambiamenti in atto. L’ex premier e presidente della BCE mette in guardia dall’illusione di un declino gestito e confortevole per l’Europa, evidenziando la gravità dei problemi attuali. Propone l’emissione di debito congiunto nell’Unione Europea come strumento per creare uno spazio fiscale aggiuntivo e stimolare la crescita economica. Tuttavia, sottolinea che questo processo richiede cambiamenti strutturali nei mercati e un coordinamento tra gli Stati membri. Senza una politica fiscale comune, Draghi invita a concentrarsi sull’aumento degli investimenti pubblici e sul miglioramento della composizione della spesa, affinché l’Europa possa affrontare i futuri sfide con maggiore resilienza e solidarietà.
“Mario Draghi a Parigi: lotta per preservare la società desiderata”
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