06 agosto 2024 – 11:45
La nostra unione doveva essere celebrata con gioia e felicità alla cascina dell’Ordine Mauriziano, un luogo incantevole che avevamo scelto con cura già dal 29 dicembre 2023. Abbiamo contattato l’associazione Stupinigi, esperta nell’organizzazione di eventi presso la cascina, e finalmente intorno a marzo abbiamo ricevuto la conferma della prenotazione per il 6 luglio 2024, data tanto attesa da noi. Nonostante avessimo specificato la nostra volontà di avere un matrimonio sobrio e senza troppi fronzoli durante la visita per l’allestimento della cascina, ci è stata proposta una decorazione floreale personalizzata che abbiamo gentilmente declinato.Il Comune ha confermato la data prescelta e ci ha richiesto il pagamento di 500 euro come contributo per usufruire del servizio. Con tempestività abbiamo provveduto al versamento e tutto sembrava procedere secondo i piani stabiliti. Il giorno fatidico siamo arrivati con emozione e trepidazione alla cascina, insieme ad una ventina di invitati desiderosi di condividere con noi quel momento speciale. Tuttavia, ci siamo trovati davanti al portone chiuso della location e due persone impiegate dall’amministrazione comunale intenti a cercare disperatamente di contattare l’Associazione per aprire il cancello.Dopo un’attesa che sembrava interminabile fino alle 13:00, ci siamo resi conto che non saremmo riusciti ad accedere alla cascina per celebrare il nostro matrimonio come avevamo programmato. In un gesto di grande disponibilità e prontezza d’animo, il vice sindaco Carmen Bonino insieme ad un’altra funzionaria del Comune hanno proposto di trasferire la cerimonia nella sala consiliare del Municipio in piazza Camadona. Pur delusi dalla situazione imprevista, abbiamo accettato con gratitudine questa soluzione alternativa per poter comunque coronare il nostro sogno d’amore in quel giorno così importante per noi.