01 febbraio 2024 – 19:46
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha avuto l’onore di ricevere presso il Palazzo del Quirinale la Nazionale italiana maschile di Tennis, trionfatrice della Coppa Davis 2023. L’incontro è stato caratterizzato dalla presenza illustre del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, del Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, nonché dei talentuosi tennisti Jannik Sinner e gli altri membri della squadra italiana: Lorenzo Musetti, Lorenzo Sonego, Matteo Arnaldi e Simone Bolelli, guidati dal capitano Filippo Volandri. Ad arricchire ulteriormente la cerimonia era presente anche il Ministro per lo sport e i giovani, Andrea Abodi. Al termine dell’evento, il Capo dello Stato ha voluto rivolgere un caloroso saluto a tutti i presenti.”Desidero porgere un saluto speciale a voi tutti, protagonisti indiscussi della Coppa Davis. Rivolgo anche le mie congratulazioni a Berrettini e al capitano Volandri per essere stati capaci di suscitare uno spirito di squadra straordinario, trasmettendo serenità e concentrazione”, ha dichiarato Mattarella. “Quella domenica avevo un impegno che mi ha tenuto lontano dagli schermi fino al quarto set. Tuttavia, sin da subito ho avuto la certezza che avremmo vinto”, ha scherzato il Presidente della Repubblica riguardo alla finale rimontata (dopo aver perso i primi due set) da Sinner a Melbourne. “Apprezzo la sua umiltà, ma ora tutti si aspettano che vinca sempre. Tuttavia, è giusto che non ci sia alcuna pressione perché ciò che conta davvero è l’impegno, la lealtà e il senso sportivo, di cui siamo certi”, ha aggiunto Mattarella.”La ringrazio davvero tanto per questa splendida racchetta… un vero oggetto moderno!” Così Mattarella ha espresso la sua gratitudine a Sinner, che gli ha donato una racchetta confezionata con un fiocco tricolore. Il Capo dello Stato infatti è un appassionato di tennis e ha ricordato con nostalgia i tempi passati in cui le racchette erano molto diverse da quelle attuali.”L’orgoglio di essere qui deriva da una vittoria ottenuta attraverso sacrifici e gioco di squadra”, ha sottolineato Sinner nel suo discorso rivolto al Presidente della Repubblica. “Questa è una vittoria per tutti gli italiani. La cosa più importante non è stata solo vincere, ma anche comprendersi come compagni di squadra, essere felici in campo e sorridere anche quando le cose non andavano al meglio”.”Siamo riusciti a fare qualcosa di importante per il nostro Paese”, ha aggiunto Sinner. “A Bologna abbiamo affrontato delle difficoltà – ha ricordato l’azzurro, vincitore degli Australian Open ’24 – Io non ero presente in quella sfida, ma poi ho dato il mio contributo a Malaga come aveva fatto Matteo Berrettini. Ora ci aspettano le Olimpiadi, un evento di grandissima importanza: daremo il massimo, tutti insieme”.”Incredibile quanto desiderio abbia di conoscere la storia del tennis, lui la conosce meglio di me (ride, ndr). Oggi ho imparato molte cose da lui”, ha affermato Sinner al termine dell’incontro al Quirinale con Mattarella. “Ha una semplicità e umiltà incredibili. Personalmente, ha usato parole molto belle e semplici. È proprio ciò che mi piace di lui”, ha concluso.
