Matteo Berrettini sconfitto da Taylor Fritz in semifinale a Miami: il sogno di un secondo titolo Atp finisce qui

Matteo Berrettini si confaceva a una prestigiosa semifinale del torneo 1000 di Miami, dove aveva il compito di affrontare il quarto giocatore in classifica Atp. Il romano, detentore della posizione numero 27 nel ranking mondiale, era riuscito a far girare la testa al pubblico con un match epico contro l’americano Taylor Fritz, quarto nella graduatoria Atp.Il primo set si presentava come un esempio di equilibrio perfetto tra i due giocatori, che si erano scambiati punti senza cedere terreno. Tuttavia, è stato proprio il dodicesimo game a decidere l’esito del set. In questo frangente, Fritz ha sfruttato una lieve debolezza di Berrettini e gli ha strappato il servizio, conquistando un vantaggio decisivo. Nonostante ciò, la battaglia non era ancora persa per l’italiano. Nel secondo set, infatti, lui è riuscito a strappare la parità in seguito ad una rimonta incredibile nel tie-break. L’azzurro ha annullato ben cinque match-point e si è distinto con un servizio impeccabile.Il terzo set sembrava essere l’occasione per Berrettini di riportarsi in vantaggio dopo l’incredibile recupero del secondo set, ma Fritz non aveva intenzione di cedere. Ha fatto il break all’undicesimo gioco e ha aperto la strada per la semifinale, confermando la sua posizione tra i migliori giocatori mondiali.La sconfitta di Berrettini segna l’inizio della fine del suo sogno di conquistare un secondo titolo Atp dopo quello vinto a Roma. L’italiano, che non era riuscito ad andare oltre il primo turno nel torneo precedente, si è distinto per la sua determinazione e capacità di recuperare nei momenti più difficili.Il match, durato ben due ore e 44 minuti, ha evidenziato l’alta classe tecnica di entrambi i giocatori. La solidità alla battuta dei due atleti è stata impressionante, con Fritz che ha totalizzato 16 ace mentre Berrettini ne aveva 17.