Mazzette e Tangentopoli II, il sistema di corruzione a Sogei

La maxi indagine della Procura di Roma, denominata “Tangentopoli II”, ha portato alla luce un complesso e articolato sistema di mazzette che coinvolgeva l’ex direttore generale di Sogei, Paolino Iorio. La società in house del Ministero dell’Economia e delle Finanze era al centro di un giro di interessi contrapposti tra politici ed imprenditori, alimentato da tangenti che gravavano sulle spalle dei cittadini sotto forma di costi aggiuntivi per beni e servizi pubblici. L’ex alto dirigente Iorio, dopo essere stato fermato dalla Guardia di Finanza mentre accettava un ingente rabbocco di denaro in contanti per la somma di 15 mila euro, ha optato per una condanna patteggiata con una pena massima di tre anni per l’accusa di corruzione impropria. Un destino simile è toccato all’imprenditore Massimo Rossi, accusato della dazione delle mazzette. La vicenda ha dimostrato come le istituzioni pubbliche siano spesso vittime di comportamenti poco onesti da parte di alcuni loro membri.

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