La Columbia University ha dato seguito alle richieste di Donald Trump nella trattativa per i finanziamenti federali da 400 milioni di dollari revocati dal presidente a inizio mese, come riporta il Wall Street Journal che cita una nota dell’ateneo. Secondo questa decisione, l’università introdurrà misure restrittive sulle mascherine per nascondere il volto all’interno del campus e concesso nuovi poteri a 36 agenti di polizia per arrestare gli studenti in caso di infrazioni delle regole interne. Inoltre, nominerà un nuovo vice-rettore per il controllo sul dipartimento di studi mediorientali, sudasiatici e africani, e sull’Istituto per lo studio del conflitto israelo-palestinese. La decisione dell’università è stata criticata dalla comunità accademica e studentesca, che la vede come un tradimento dei valori di libertà e di ricerca universitaria.
Università Columbia cede a Trump: mascherine obbligatorie e nuove restrizioni per gli studenti.
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