I mercati azionari europei sono sprofondati con perdite che superano il 3%, mentre le borse statunitensi si sono abbassate nuovamente dopo un breve rialzo. L’introduzione dei dazi sui singoli Paesi, che variano tra l’11% e il 50%, ha creato preoccupazione tra gli investitori. La Cina è stata colpita in particolare, con una tassa del 104%.L’annuncio di Trump sullaumento delle tariffe sui farmaci ha provocato un crollo dei titoli del settore farmaceutico, con Zurigo che registra una perdita dell’4,6%. La città di Milano è stata colpita anch’essa, con una perdita del 2,6%, guidata da Recordati che ha perso il 5,9%.I titoli dei petrolieri Saipem e Eni sono scesi rispettivamente del 5,8% ed 5,1%. Il prezzo del petrolio è in flessione del 2,5%, raggiungendo i 57 dollari al barile. Il gas naturale a Amsterdam ha chiuso con una perdita del 3,6%, a 35 euro al megawattora.Gli investitori temono che l’introduzione dei dazi e le nuove tariffe sui farmaci possano influenzare negativamente la crescita economica globale. La situazione è ancora incerta e non si conosce la direzione che potrà prendere il mercato in futuro.Il prezzo del petrolio è uno dei fattori chiave che influenza l’economia mondiale, e un aumento repentino delle tariffe sui farmaci può avere conseguenze significative per le imprese che operano nel settore. La situazione attuale è complessa e incerta, ma gli analisti previsioni sono che il mercato continuerà a essere volatile nei prossimi mesi.La reazione del pubblico al recente aumento dei prezzi dei farmaci e alla introduzione di nuove tasse sui prodotti importati ha lasciato molto perplessità. Il governo di Trump è stato criticato per l’approccio unilaterale nella gestione della crisi commerciale con la Cina, ma le misure adottate sono state giustificate come necessarie per tutelare gli interessi degli Stati Uniti.L’introduzione delle nuove tariffe sui farmaci non è stata ben accolta dalle multinazionali del settore che hanno dovuto aumentare i prezzi dei propri prodotti a causa della tassa aggiuntiva. Il rischio di un aumento dei costi per i consumatori è ancora alto e potrebbe influenzare negativamente la domanda.La Cina è stata una delle nazioni più colpite dall’introduzione dei dazi, con il suo governo che ha reagito duramente alla mossa degli Stati Uniti. La crisi commerciale tra le due nazioni sembra essere lontana dal termine e potrebbe avere conseguenze significative per l’economia mondiale.La situazione attuale è complessa e incerta, ma gli analisti previsioni sono che il mercato continuerà a essere volatile nei prossimi mesi. La reazione del pubblico al recente aumento dei prezzi dei farmaci e alla introduzione di nuove tasse sui prodotti importati ha lasciato molto perplessità.
Mercati azionari colpiti: dazi e tariffe sui farmaci, la crescita economica globale in crisi.
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