I mercati azionari europei hanno continuato a registrare una tendenza positiva nonostante un leggero rallentamento rispetto all’inizio della sessione, influenzata dall’andamento dei principali dati economici statunitensi. Le borse di Parigi e Madrid sono state le più forti, con incrementi del 1% rispetto alla chiusura precedente, seguite da Milano, Francoforte ed Amsterdam che hanno registrato aumenti dello 0,8%. Londra si è posizionata in una nota leggermente diversa con un aumento dello 0,7%.Lo spread dei titoli di stato italiani e tedeschi ha continuato a mantenere un livello contenuto, attestandosi intorno ai 110 punti base. L’euro, rispetto al dollaro statunitense, è rimasto stabile con un valore approssimativo di 1,08. Il prezzo dell’oro si è mantenuto robusto, sopra i 3mila dollari all’oncia.Nel settore energetico, il prezzo del gas naturale ha subito una flessione di circa un punto percentuale e sta attestandosi a 42,3 euro al metro cubo. Il petrolio si è mantenuto pressoché stabile appena sotto i 70 dollari al barile.Nel contesto economico in rapida evoluzione, il mercato azionario di Milano ha riservato una buona accoglienza ai titoli delle banche italiane. JP Morgan ha pubblicato un rapporto positivo per l’Unicredit, che ha registrato un aumento del 2,3%. Seguono Mediolanum (+2%), Intesa Sanpaolo (+1,8%) e Banco BPM (+1,5%).Tra i titoli più in vista, Eni si è guadagnata il 1,8% di incremento.La Piattaforma di Trading (Piatta Tim) ha registrato dei movimenti positivi. Tuttavia, Pirelli ha subito una flessione del 1,8%, attestandosi a 5,8 euro alla vigilia dell’assemblea di soci che si terrà con la possibilità per il socio cinese Sinochem di ridurre la sua quota nel gruppo.
Mercati azionari europei in salita nonostante rallentamento
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