19 gennaio 2024 – 12:32
Le Borse europee continuano a registrare una tendenza positiva dopo l’intervento di Christine Lagarde al panel di chiusura del World Economic Forum a Davos. L’attenzione rimane focalizzata sul taglio dei tassi d’interesse, mentre si valutano gli effetti delle tensioni geopolitiche. Nel frattempo, l’euro si apprezza rispetto al dollaro, raggiungendo quota 1,0885.L’indice Stoxx 600 registra un aumento dello 0,2% in previsione dell’apertura di Wall Street, dove i future sono positivi. In rialzo troviamo Londra (+0,4%), Francoforte e Milano (+0,3%), Milano (+0,2%) e Parigi (+0,1%). I listini sono spinti dalle utility (+0,5%), che beneficiano dell’aumento del prezzo del gas a 28,9 euro. L’energia è invece debole (-0,06%), con il petrolio poco mosso: il WTI si attesta a 74,1 dollari al barile e il Brent a 79,2 dollari.I rendimenti dei titoli di Stato sono in calo. Lo spread tra i BTP italiani e i Bund tedeschi scende a 153 punti base, con il tasso decennale italiano che diminuisce di sette punti base al 3,84% e quello tedesco di tre punti base al 2,31%.A Piazza Affari le banche brillano grazie ai rumor sul risiko e a un report di UBS che sostiene la preferenza per gli istituti di credito italiani rispetto ad altri paesi europei. Si registrano acquisti su BPER (+1,9%), Banco BPM (+1,8%), Mediobanca (+1,6%), MPS (+1,5%) e Intesa Sanpaolo (+0,7%). Anche UniCredit registra un aumento dello 0,7% a 26,73 euro, raggiungendo i massimi dal dicembre 2015. Nella vigilia, Piazza Gae Aulenti ha guadagnato oltre il 2,7% grazie alle ipotesi di interesse per la Popolare di Sondrio (+0,9%). Tuttavia, l’amministratore delegato Andrea Orcel ha smentito l’acquisto di titoli. Sale anche Unipol (+0,9%), azionista di Sondrio e BPER con una quota intorno al 20%. Eni è invece in calo (-0,6%) a seguito delle indiscrezioni sulla cessione di una quota fino al 4%.