Mercati finanziari europei in fermento: incertezza su stimoli cinesi. Variazioni listini e prezzi materie prime. Aumenti a Francoforte, Londra e Parigi, calo a Madrid. Renault in crescita, Eni e Shell in perdita nel settore petrolifero. Performance negative per banche come Santander e Unicredit.

I mercati finanziari europei sono in fermento con variazioni nei principali listini, mentre gli indici statunitensi mostrano una certa debolezza. Gli investitori sono in attesa dei verbali delle ultime riunioni della Federal Reserve e della Banca Centrale Europea, così come dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti. L’incertezza regna sul mercato a causa dei dubbi sulla efficacia degli stimoli economici annunciati dalla Cina per sostenere la sua economia.A Madrid si registra un calo dello 0,2%, Milano rimane stabile, mentre Francoforte (+0,35%), Londra (+0,25%) e Parigi (+0,18%) registrano aumenti. Il prezzo del greggio è in ribasso in attesa dei dati sulle scorte settimanali negli Stati Uniti, previste in aumento dopo il superamento delle stime precedenti rilevate dall’American Petroleum Institute.Nel settore delle materie prime, il gas mostra una leggera flessione, mentre ferro, acciaio e oro registrano cali significativi. Il dollaro è in ripresa rispetto all’euro e alla sterlina.Tra le aziende automobilistiche, Renault registra un aumento del 2,26% in vista della presentazione al Salone di Parigi del prototipo Embleme, dotato di tecnologie innovative. Porsche, Stellantis e Bmw seguono con incrementi minori. Le società petrolifere Eni, Bp, TotalEnergies e Shell invece segnano perdite.Nel settore bancario si registrano performance negative per Santander, Sabadell, Bbva, Unicredit, Commerzbank, Mps e Popolare Sondrio. Intesa rimane poco mossa rispetto alle altre banche.