11 marzo 2024 – 13:07
Le piazze finanziarie europee continuano a muoversi con prudenza in attesa dell’apertura anticipata di Wall Street alle 14:30. Gli investitori sono concentrati sull’imminente pubblicazione dei dati sull’inflazione negli Stati Uniti, un elemento chiave che la Federal Reserve terrà in considerazione per le future decisioni di politica monetaria. Nel frattempo, l’indice dei prezzi in Cina ha mostrato segnali positivi, mentre il Giappone ha evitato la recessione, aumentando le probabilità di un aumento dei tassi da parte della Banca del Giappone.L’indice Stoxx 600 registra una flessione dello 0,4%, con Francoforte (-0,5%), Londra e Milano (-0,4%), Parigi (-0,2%) in ribasso e Madrid piatta (-0,03%). Lisbona è in territorio negativo (-0,3%) dopo le elezioni legislative che hanno visto la vittoria dei conservatori. I mercati azionari sono sotto pressione soprattutto nel comparto tecnologico (-1,8%), influenzati dalle preoccupazioni sul settore dei semiconduttori e seguendo il crollo di Nvidia. Anche il settore dell’energia registra vendite (-0,8%) in linea con i movimenti del petrolio: il prezzo del WTI scende dello 0,4% a 77,7 dollari al barile mentre il Brent si attesta a 81,7 dollari (-0,4%). Le utility sono deboli (-0,1%), con il prezzo del gas che scende a 25,3 euro al megawattora.Sul fronte valutario l’euro si rafforza a 1,0942 rispetto al dollaro statunitense. Il Bitcoin vola con un guadagno del 3,2% a quota 71.629 dollari. Anche l’oro registra una performance positiva con un aumento dello 0,5% a 2.178 dollari l’oncia.A Piazza Affari rimane sotto pressione Tim (-3,9%), nonostante le comunicazioni relative al nuovo piano industriale. Nexi scivola del 3,1% insieme ad A2A (-2,7%), quest’ultima dopo l’accordo siglato con Enel (+0,7%) per la distribuzione energetica in Lombardia. Leonardo e Amplifon registrano perdite del -2,7%, mentre Stellantis sale dell’1% e Moncler dell’0,9%.