17 gennaio 2024 – 13:37
Le Borse europee si trovano in una fase critica, con gli indici che raggiungono i minimi della giornata a causa delle preoccupazioni per la crescita economica della Cina e dell’incertezza riguardo a un possibile taglio dei tassi di interesse già in primavera. Londra, che ha registrato un inaspettato aumento dell’inflazione britannica a dicembre, è in testa alle perdite (-1,8%), seguita da Parigi (-1,1%), Milano (-1,1%) e Francoforte (-1%).Il sentiment negativo si riflette anche sui future di Wall Street, con il Nasdaq e l’SeP 500 in calo dello 0,4%, mentre i rendimenti dei titoli di Stato mostrano una lieve ripresa. Il rendimento del Btp sale di un punto base al 4,84%, mentre lo spread rimane sostanzialmente stabile a 157 punti. Le preoccupazioni sulla crescita economica e le tensioni geopolitiche in Medio Oriente hanno un impatto negativo sul prezzo del petrolio: il Wti scende dell’1,8% a 71,1 dollari al barile e il Brent registra una diminuzione dell’1,5% a 77,1 dollari. Anche il gas europeo risente di questa situazione con i future Ttf che registrano una flessione del 3,9% a 28,49 euro.Nell’Eurozona viene confermato il dato finale sull’inflazione di dicembre al +2,9%, mentre le aspettative sul primo taglio dei tassi da parte della Banca Centrale Europea vengono posticipate da aprile a giugno. La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha definito “probabile” un primo taglio dei tassi prima dell’estate, tuttavia ha sottolineato che la lotta all’inflazione non è ancora conclusa.A Piazza Affari le azioni del settore energetico e quelle più esposte al mercato cinese registrano perdite significative. Moncler (-2,9%), Hera (-2,6%), Cucinelli (-2,5%), Italgas (-2,4%), Snam (-2,4%), Terna (-2,4%) ed Enel (-2,1%) sono in testa alle vendite. Al contrario, le banche si comportano bene grazie all’attuale contesto di tassi di interesse elevati: Banco Bpm (+1,2%), Bper (+1,1%) e Mps (+1%) sono in evidenza.L’entusiasmo del mercato per l’autorizzazione del governo alla cessione della rete Tim (+0,3%) svanisce rapidamente. Buone performance invece per Webuild (+1,6%) dopo aver ottenuto un contratto del valore di 4,7 miliardi di dollari.La situazione attuale dei mercati finanziari è caratterizzata da incertezza e preoccupazioni riguardo alla crescita economica globale e agli eventi geopolitici. Gli investitori rimangono cauti nell’affrontare queste sfide e monitorano attentamente gli sviluppi futuri che potrebbero influenzare ulteriormente i mercati finanziari.