20 febbraio 2024 – 19:31
Il clima sui mercati finanziari è caratterizzato da un’attesa tesa degli operatori, che sembrano focalizzarsi soprattutto sui prossimi segnali relativi alla politica monetaria provenienti dalla Federal Reserve e dalla Banca Centrale Europea. Inoltre, siamo in attesa del dato finale sull’inflazione di gennaio nell’Eurozona, previsto per giovedì.L’andamento degli indici di borsa riflette questa cautela: l’indice Ftse Mib ha registrato un modesto aumento dello 0,08%, raggiungendo i 31.701 punti, mentre l’Ftse All share è cresciuto dello 0,04% a quota 33.823. Anche gli altri mercati azionari europei hanno mostrato variazioni: la Borsa di Madrid è stata la migliore della giornata con un rialzo dell’0,8%, seguita da Parigi con un incremento finale dell’0,3%. Al contrario, Londra e Francoforte hanno chiuso in calo dello 0,1% e Amsterdam ha ceduto lo 0,8%.Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali è leggermente aumentato, chiudendo a 148 punti base rispetto ai 147 punti base dell’apertura della seduta, con il rendimento del titolo di Stato al 3,85%. L’euro si mantiene saldo contro il dollaro a quota 1,08.Nel comparto energetico si registra una ripresa dei prezzi del gas nel mercato di Amsterdam: il future sul metano con consegna a marzo ha registrato un aumento del 2%, raggiungendo i 24 euro al Megawattora. Al contrario, il prezzo del petrolio è sceso a quota 77 dollari al barile.In Piazza Affari spiccano le performance positive delle azioni ad elevata capitalizzazione come Diasorin (+3,3% a 92,4 euro), Unipol (+2,1% a quota 7,15), Recordati ed Hera (entrambe salite dell’1,7%). Tra le banche invece si segnala la debolezza di Bper (-2,3%), Tim dopo la corsa della vigilia e Iveco (-3,6% a 10,5 euro).