Mercato azionario italiano in territorio positivo: Ftse Mib +0,2% a 34.433 punti, Generali +4,65%, Mediobanca +2,18%. Iveco e Saipem in crescita. Banche performance miste: Unicredit -1,66%, Bper -1,48%, Montepaschi -1,04%, Banco Bpm +0,52%. Tim +0.81%, Eni +0.8%. Alerion +4.08%, Fincantireri +2.82%. Marr -7.67%, Webuild -0.6% dopo approvazione Ponte sullo Stretto di Messina.

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Il mercato azionario italiano si mantiene in territorio positivo oggi dopo tre ore di scambi. L’indice Ftse Mib ha oscillato intorno alla parità durante tutta la mattinata, registrando un aumento dello 0,2% a 34.433 punti. Nel frattempo, lo spread tra i titoli di Stato italiani e quelli tedeschi è sceso a 118,5 punti, con il rendimento annuo italiano in calo del 1,7% al 3,52% e quello tedesco in crescita dello 0,2% al 2,34%.Generali continua la sua corsa positiva con un aumento del 4,65%, grazie ai risultati dei primi nove mesi dell’anno che hanno superato le aspettative degli analisti. Anche Mediobanca brilla con un incremento del 2,18%, presentando risultati soddisfacenti. Tra le altre società in crescita ci sono Iveco (+2.03%) e Saipem (+1,73%), quest’ultima fresca di una nuova commessa in Suriname.Altri titoli che registrano aumenti sono Erg (+1,29%), Azimut (+0,99%), Tenaris (+0,97%) e Italgas (+0,99%), mentre le banche mostrano performance miste. Unicredit (-1,66%), Bper (-1,48%) e Montepaschi (-1,04%) subiscono prese di beneficio dopo il recente rally dovuto alla cessione del 15% da parte del Tesoro. Banco Bpm invece registra un modesto aumento dello 0,52%. Tim continua la sua crescita con un incremento dell’0.81%, supportata dai buoni risultati finanziari e dall’annuncio di un possibile ritorno del dividendo.Anche Eni mostra una buona performance con un aumento dell’0.8%, nonostante il calo dei prezzi del petrolio (Wti -1.03% a 67.99 dollari al barile). Tra i titoli a minor capitalizzazione si distinguono Alerion (+4.08%) e Fincantireri (+2.82%), entrambi promossi dagli analisti.D’altra parte Marr registra una flessione del -7.67%, mentre Webuild subisce prese di beneficio con una diminuzione dello -0.6%. Webuild aveva registrato una forte crescita nella sessione precedente dopo aver ottenuto l’approvazione per la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina dalla Commissione Tecnica di valutazione dell’impatto ambientale del Ministero dell’Ambiente.

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