Il mercato azionario italiano ha continuato a registrare un leggero declino la scorsa settimana, con Piazza Affari che ha chiuso nuovamente in rosso. Questo calo è stato influenzato dal periodo di bassa attività finanziaria tipico della metà del mese, quando molti operatori hanno assunto una posizione più cauta aspettando l’uscita dei dati economici e le dichiarazioni dei leader politici in vista delle elezioni locali. Nonostante ciò, i volumi registrati durante la sessione di martedì erano piuttosto contenuti, con scambi per circa 1,2 miliardi di euro, un livello abbastanza basso rispetto a quanto potrebbe essere atteso.L’indice Ftse Mib ha subito una perdita del 1% rispetto alla settimana precedente, posizionandosi intorno ai 35.647 punti. Questa diminuzione è stata accompagnata da un comportamento stabile dei rendimenti dei titoli di stato italiani e tedeschi, con il spread tra Btp e Bund che rimane sui 118 punti, nonostante alcune variazioni leggere nel corso della seduta.I mercati hanno continuato a monitorare gli sviluppi riguardo al tasso d’interesse europeo e americano, con la Bundesbank tedesca che ha segnalato un aumento nella inflazione, stimando una velocità di 3,4% nel corso dell’anno. A fronte di queste dinamiche internazionali complesse, l’Italia mantiene stabile il proprio rendimento annuo dei titoli di stato, riducendo i tassi a 3,62%, mentre la Germania registra un aumento del proprio rendimento annuo dei titoli di stato a quota 2,45%.La Borsa di Milano ha visto una diminuzione del prezzo dell’indice Ftse Mib che sta seguendo una tendenza generale di calo sul mercato azionario italiano. Ciò è avvenuto nonostante gli investitori siano ancora in attesa dei dati economici pubblicati, in particolare della stima degli indicatori economici del Paese e delle dichiarazioni ufficiali riguardanti l’andamento economico locale.
Mercato azionario italiano scende nuovamente: il Ftse Mib perde il 1%
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