18 gennaio 2025 – 09:45
Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha recentemente autorizzato l’impiego di fondi destinati alla Metro 1. Si tratta di una somma consistente, pari a 24 milioni di euro, precedentemente stanziata per i lavori relativi alla tratta Lingotto-Bengasi. Tali risorse saranno ora impiegate per garantire la sicurezza e il completamento dell’estensione fino a Cascine Vica. Il commissario straordinario Bernardino Chiaia ha da tempo segnalato un deficit di 26 milioni di euro dovuto all’aumento dei costi dei materiali, il quale potrebbe causare ulteriori ritardi nell’apertura della nuova tratta prevista per la primavera del 2026.Dopo un incontro con il presidente di InfraTo e una chiamata al ministro da parte dell’assessore regionale Enrico Bussalino, è stato posto l’accento sull’importanza di ottenere l’autorizzazione al trasferimento dei fondi avanzati. Attualmente, il ministero delle Infrastrutture sta valutando un documento inviato dal Comune che giustifichi il disavanzo; una volta completata questa fase burocratica, si potrà procedere concretamente. La Regione auspica di ricevere i finanziamenti entro due settimane.Per coprire la lacuna finanziaria di 26 milioni mancanti, verranno utilizzati 8,5 milioni provenienti dal governo grazie a un emendamento presentato dall’onorevole Riccardo Molinari come spiegato da Bussalino. Tuttavia, rimangono ancora scoperti altri 145 milioni necessari per l’acquisto dei nuovi treni Alstom: la mancanza di convogli potrebbe comportare lunghi tempi d’attesa una volta inaugurata la nuova tratta.Nonostante le sfide attuali legate ai costi elevati dei materiali da costruzione, c’è ottimismo riguardo alla realizzazione della Metro 2 e in particolare all’estensione fino alla stazione Politecnico. Nonostante alcuni ridimensionamenti nel progetto iniziale da Rebaudengo a Porta Nuova, il commissario Chiaia si mostra fiducioso sul suo completamento. Si spera di poter utilizzare i fondi non assegnati del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) provenienti da altre regioni come i 10 miliardi fermi in Sicilia per appaltare lavori sulla rete ferroviaria italiana.Il prolungamento della linea fino all’università corso Duca degli Abruzzi richiederebbe ulteriori investimenti pari a 550 milioni di euro aggiuntivi su cui Salvini non ha espresso molte speranze durante le sue visite a Torino. Come dichiarato da Chiaia, non è realistico attendersi tali finanziamenti entro il 2025 ma si confida che possano essere erogati entro il 2028 o al massimo entro il 2029.