16 settembre 2024 – 09:45
Il presidente della società InfraTo, il professor Bernardino Chiaia, che ricopre anche il ruolo di commissario per la linea 2 della metropolitana torinese, ha espresso la necessità di adottare un approccio preventivo per evitare i continui guasti sulle scale mobili. La stazione Bernini ha registrato numerosi fermi e malfunzionamenti, evidenziando la criticità della situazione. Per affrontare questo problema in modo efficace, è necessario passare da una manutenzione reattiva a una predittiva, monitorando costantemente lo stato di usura dei componenti e identificando quelli più soggetti a deterioramento.Il sindaco Lo Russo ha sottolineato l’importanza di invertire la tendenza attuale e migliorare le pratiche di manutenzione. InfraTo intende collaborare con Gtt per implementare nuove strategie mirate a prevenire i guasti anziché intervenire una volta che si sono verificati. Questo approccio consentirà di ridurre i tempi di inattività delle scale mobili e garantirà un servizio più efficiente ai cittadini.Tuttavia, il Comune sta valutando anche soluzioni radicali come la sostituzione delle 50 scale mobili esterne. Prima di intraprendere un intervento così oneroso, è fondamentale condurre un’analisi dettagliata delle strutture esistenti per determinarne lo stato effettivo e individuare le reali necessità di intervento.La proposta di finanziamento tramite il bando Tpl del Ministero potrebbe rappresentare un’opportunità per ottenere i fondi necessari alla sostituzione delle scale mobili. Tuttavia, è importante presentare tale intervento non solo come una spesa straordinaria ma come un investimento a lungo termine per migliorare l’infrastruttura della metropolitana e garantire un servizio affidabile e moderno ai cittadini.In conclusione, è essenziale adottare approcci innovativi e strategie preventive per gestire in modo efficiente l’infrastruttura della metropolitana torinese e assicurare la qualità dei servizi offerti ai cittadini.
