Migliaia si danno appuntamento a Messina in ricordo della giovane studentessa uccisa da un coetaneo

La notte si è abbattuta su Messina, ma il dolore e la rabbia non hanno voluto essere sopiti. La fiaccolata per ricordare Sara Campanella, una giovane studentessa uccisa da un altro studente che l’aveva assillata con continue richieste di relazione sentimentale, è stata un momento di grande commozione e risentimento.La madre di Sara, Cetty Zaccaria, ha preso la parola davanti al rettorato della città siciliana, esprimendo il dolore e la rabbia che la affliggono dall’uccisione della figlia. Il suo discorso è stato un momento di grande emozione, con migliaia di persone presenti a manifestare il loro sostegno e solidarietà.Sara Campanella era una studentessa brillante e dinamica, che aveva tutte le carte in regola per avere un futuro roseo. Invece, la sua vita è stata tragicamente interrotta da un atto di violenza gratuita e senseless. L’omicidio della ragazza ha scosso la città di Messina e l’intera comunità universitaria.La fiaccolata organizzata per ricordare Sara Campanella è stato un modo per esprimere il dolore e la rabbia che molti sentono in questo momento. La presenza di migliaia di persone è stata un segno di solidarietà e sostegno per la famiglia della giovane studentessa.È necessario che questo tipo di violenze non continui a ripetersi, che non ci siano più vittime innocenti da parte di individui che si sentono in diritto di imporre le loro richieste. È necessario che ci sia un cambio di rotta nella cultura del consenso e del rispetto, che sia rafforzata la prevenzione e la protezione degli studenti e dei giovani.Sara Campanella non sarà dimenticata, anzi è nel ricordo della sua vita e delle sue azioni che troviamo la forza per continuare a lottare contro questa cultura del consenso. La sua morte è un bivio per tutti noi, uno scuotimento dell’addormentato che ci mostra che non siamo solo in questo mondo.La giustizia deve essere fatta e non possiamo lasciare che la rabbia e il dolore siano solo parole che si dicono inutilmente. Sara Campanella ha una madre, un padre e un fratello che l’hanno amata profondamente, e noi dobbiamo stare vicino a loro in questo momento difficile.La fiaccolata per ricordare Sara Campanella è stata un momento di grande commozione e risentimento. Ma non solo: è stato anche un atto di forte rilancio contro la violenza gratuita e senz’anima che ha portato via una vita così giovane e piena di speranza.Quando tornerà il silenzio a Messina, sarà ancora più necessario parlare della sua morte. Parleremo con le nostre parole, con i nostri gesti e con le nostre azioni, per non lasciare che la rabbia e il dolore siano solo un ricordo senza futuro.La speranza è l’ultima cosa a morire nell’anima di chi perde una persona cara. Ma se Sara Campanella non fosse più con noi, possiamo ancora fare qualcosa per lei: trovare risposte alle domande che le abbiamo lasciate; dare significato alla sua morte facendo in modo che non sia stata uccisa invano.Sara Campanella è sempre con noi e dentro di noi. Sono i suoi sogni, le sue speranze e le sue azioni che ci hanno insegnato a vivere meglio e a lottare per qualcosa di giusto.