15 febbraio 2024 – 18:38
La borsa italiana ha vissuto una giornata trionfale, con Piazza Affari che si è posizionata al vertice tra le piazze europee al termine della seduta. L’indice Ftse Mib ha registrato un aumento dell’1,17%, raggiungendo quota 31.694 punti e tornando ai livelli di giugno 2008, prima del crollo di Lehman Brothers. Gli scambi sono stati brillanti, superando i 2,9 miliardi di euro. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi decennali è salito a 149,3 punti, mentre il rendimento italiano è sceso dello 0,5% al 3,85% e quello tedesco è aumentato di 2,3 punti al 2,35%.Tra le aziende che hanno animato il listino milanese spiccano Stellantis (+5,74%), dopo la pubblicazione dei risultati finanziari dell’intero esercizio, e Prysmian (+4,72%), che si è aggiudicata un contratto record del valore di 5 miliardi in Germania.Buone performance anche per Moncler (+3,55%), che presenterà i suoi conti alla fine del mese. In calo invece Cucinelli (-0,1%). Prese di profitto su Interpump (-3,83%) dopo il rally dovuto ai risultati finanziari. In crescita invece Diasorin (+3%) e Campari (+2,11%), trainate dai conti positivi di Pernod a Parigi (+1,78%). Aumento anche per A2a (+1,83%) e Saipem (+1,78%), mentre Eni (+0,7%) è stata favorita dal rialzo del prezzo del petrolio (Wti +2,06% a 78,21 dollari al barile).Le banche hanno mostrato andamenti diversi: Banco Bpm (-3,07%) ha subito un pesante calo dopo l’uscita della Fondazione Crt dal capitale sociale, che è socia di Unicredit (-0,45%). Mps (-2,25%) ha registrato un forte ribasso, mentre Bper (-1,53%) è stata più cauta. In controtendenza Intesa (+0,46%). Tim (+0,36%) è rimasta stabile dopo i risultati preliminari, così come Enel (+0,19%) e Nexi (+0,16%). Saras (+1,75%) si è ripresa dopo il calo di lunedì dovuto alla cessione del 35% della famiglia Moratti all’olandese Vitol. Tod’s (-0,23%), invece, si è allineata perfettamente ai 43 euro dell’Opa di Crown Bidco (L Catterton).
