07 dicembre 2024 – 17:15
L’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, ha tenuto un discorso molto severo durante i Vespri per la solennità del santo patrono di Milano, nella Basilica di S.Ambrogio. Secondo Delpini, la gente è stanca di una vita senza senso, vista come un tragitto verso la morte senza speranza, fatta solo di oggetti e rapporti superficiali. È necessario fermarsi e riflettere, rallentare il ritmo frenetico della vita moderna. La città di Milano è stanca delle case abbandonate al degrado, del consumo smodato del suolo e delle aree inutilizzate. È stanca delle case vuote che potrebbero ospitare persone ma sono lasciate così per calcoli meschini e paura verso chi cerca un tetto. La città è stanca dei turisti che la visitano senza rispetto per la sua storia e bellezze, trattando i monumenti solo come oggetti da fotografare anziché come testimonianze storiche da contemplare con rispetto. Anche l’ambiente urbano è stanco: non delle piogge benefiche o del vento rigenerante, ma dell’acqua che provoca alluvioni e del vento che causa danni irreparabili a causa della nostra superficialità nel prevenire tali disastri naturali. Lasciare riposare la terra non significa rimanere inattivi ma adottare comportamenti più responsabili nei confronti dell’ambiente e della comunità. Bisogna imparare a vivere con maggiore consapevolezza e rispetto per il nostro pianeta e per gli altri esseri umani, altrimenti continueremo a essere schiavi di una vita vuota di significato e speranza.
