martedì 7 Ottobre 2025
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Bandi Gilead: 1,3 milioni per la salute, un modello virtuoso

La quattordicesima edizione dei Bandi Gilead si configura come un potente esempio di come la collaborazione sinergica tra il settore privato, le istituzioni pubbliche e il terzo settore possa catalizzare un impatto significativo nella ricerca medica e nell’assistenza socio-sanitaria.
Quest’anno, un investimento di oltre 1,3 milioni di euro sosterrà 63 progetti, testimoniando un impegno concreto verso l’innovazione e il miglioramento della qualità della vita per pazienti affetti da patologie complesse e spesso trascurate.
Un elemento distintivo di questa edizione è la sua duplice articolazione, che riflette una comprensione approfondita delle diverse dimensioni della salute.

Il Fellowship Program, con un contributo significativo dell’investimento totale, è dedicato a giovani ricercatrici e ricercatori italiani, promettenti figure nel panorama medico-scientifico, e si focalizza su aree critiche come l’HIV, la Colangite Biliare Primitiva (CBP) – una malattia epatica rara e autoimmune – e diverse forme di cancro (carcinoma mammario) e malattie ematologiche (leucemie e linfomi).

Questo programma non si limita a finanziare progetti di ricerca, ma investe nel capitale umano, incoraggiando nuove generazioni di scienziati a perseguire soluzioni innovative.

Parallelamente, il Community Award Program riconosce l’importanza cruciale del terzo settore, premiando 31 progetti presentati da associazioni di pazienti e enti no-profit.

Queste iniziative, spesso in prima linea nell’assistenza e nel supporto ai pazienti, colmano lacune nel sistema sanitario, offrendo un’attenzione personalizzata e un aiuto concreto che va oltre la mera cura medica.

Il programma non si limita a fornire finanziamenti, ma valorizza la conoscenza del territorio e l’esperienza diretta delle associazioni, favorendo la creazione di reti di supporto e l’empowerment dei pazienti.
L’impegno di Gilead Sciences Italia, consolidato in 13 edizioni precedenti con un investimento complessivo di oltre 18 milioni di euro per più di 700 progetti, si inserisce in un paradigma di salute olistico, ispirato al concetto di “One Health”.

Questo approccio riconosce l’interconnessione tra la salute umana, animale e ambientale, richiedendo una risposta globale e integrata alle sfide sanitarie complesse.
L’azienda sottolinea la necessità di andare oltre i confini disciplinari e geografici, promuovendo collaborazioni transettoriali e un accesso equo alle cure, anche in contesti caratterizzati da risorse limitate e barriere significative.
L’iniziativa si pone quindi come un modello virtuoso per il futuro, un invito esplicito a superare le logiche settoriali e a costruire un ecosistema sanitario più resiliente, innovativo e orientato al paziente, dove la ricerca scientifica e l’assistenza sociale si fondono per migliorare la salute individuale e collettiva.
Il successo dei Bandi Gilead dimostra che, attraverso un impegno condiviso e un approccio integrato, è possibile affrontare le sfide più ardue e costruire un futuro più sano per tutti.

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