martedì 5 Agosto 2025
29.6 C
Milano

Corsa a Pavia: il Sindaco Lissia corre per Gaza e la solidarietà.

L’alba di una domenica d’agosto ha accolto a Pavia un gesto inatteso, un’espressione di solidarietà che ha preso forma in una corsa silenziosa ma intensa.
L’iniziativa, nata dall’urgenza e dall’impulso di un sentire collettivo, ha visto il sindaco Michele Lissia, leader di una giunta di centrosinistra, guidare una folla di cittadini in un percorso di dieci chilometri, scandito da un ritmo sostenuto ma rispettoso, inferiore ai cinque minuti al chilometro.
L’evento, organizzato con la rapidità di un flash mob, si è configurato come una risposta concreta e visibile alla devastante crisi umanitaria che affligge Gaza.

Il sindaco Lissia, portando con sé una bandiera palestinese, ha incarnato un messaggio di profondo dissenso verso le azioni che hanno portato a una situazione che molti, tra cui figure di spicco come Gad Lerner e David Grossman, definiscono, con sempre maggiore frequenza, genocidio.
La partecipazione attiva di Elia Belli, portavoce del sindaco, e la presenza di numerosi cittadini, a piedi e in bicicletta, hanno trasformato la corsa in un potente simbolo di empatia e solidarietà.
Il clima di partecipazione è stato descritto come particolarmente sentito, un’esplosione di umanità che ha superato le barriere dell’indifferenza.

Lissia ha sottolineato come l’iniziativa rappresenti solo un primo passo in un impegno più ampio e duraturo.

Sono previste forme di supporto sia simboliche che materiali destinate alla popolazione palestinese, colpita da una tragedia di proporzioni incalcolabili.

L’amministrazione comunale, consapevole della gravità della situazione, si propone di attivare canali di aiuto concreti, mirati a lenire le sofferenze e a sostenere la ricostruzione.

La scelta di replicare parzialmente il percorso della tradizionale CorriPavia, un evento sportivo popolare in autunno, ha voluto sottolineare come la corsa, al di là della sua dimensione atletica, possa diventare veicolo di messaggi di speranza e di impegno civile, in grado di mobilitare la comunità e di sensibilizzare l’opinione pubblica.
L’evento, più che una semplice manifestazione, si è rivelato un atto di responsabilità sociale, un invito alla riflessione e all’azione in un contesto globale segnato da violenza e ingiustizia.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -