venerdì 26 Settembre 2025
16 C
Milano

Furti e truffe agli anziani: allarme rosso tra Milano e Lodi

Un’inquietante escalation di furti e truffe ai danni di persone anziane sta mettendo a dura prova la sicurezza delle città, come dimostrano due distinti casi, uno a Milano e uno a Lodi, che impongono una riflessione più ampia sul fenomeno del “turismo predatorio” e sulle sue conseguenze devastanti per le vittime.

A Milano, due uomini peruviani, con precedenti penali a loro carico, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato con l’accusa di indebito utilizzo di carte di credito.
L’attività di appostamento e osservazione, condotta dalla sezione antiborseggio della Squadra Mobile in via Porpora, ha permesso di individuare i due malviventi mentre agivano in modo sospetto, maneggiando una carta di credito.

La dinamica del crimine rivela un modus operandi meticoloso e studiato nei minimi dettagli: uno dei due tentava ripetutamente di utilizzare la carta di credito in un minimarket, fallendo i primi tentativi, mentre l’altro fungeva da “palo”, monitorando l’ambiente circostante e facilitando la fuga.
Il fallimento dei tentativi di acquisto non li ha scoraggiati, anzi, hanno persistito, tentando inutilmente di prelevare denaro da uno sportello bancomat, per poi tornare sul luogo del primo tentativo.

Il loro arresto è avvenuto proprio durante uno di questi tentativi di utilizzo fraudolento.

Le successive indagini hanno permesso di ricostruire il quadro completo della truffa.
Il 28enne, oltre all’accusa di indebito utilizzo di carte di credito, è indagato anche per ricettazione, essendo stato trovato in possesso della carta intestata a una donna di 88 anni, un cellulare con blocco di sicurezza e 550 euro in contanti.
Il complice, 30enne, aveva con sé la ricevuta di una consultazione del saldo del conto corrente collegato alla carta.

La vittima, una donna anziana di 88 anni, ha denunciato di essersi accorta solo al rientro a casa dell’ammanco della sua carta e dei prelievi fraudolenti per un ammontare di mille euro.
Fortunatamente, la polizia è riuscita a restituire alla donna la sua carta di credito e i fondi sottratti.
Un caso simile, che si è verificato a Lodi, ha visto coinvolti due colombiani e un cubano, denunciati per aver aggredito e fatto cadere a terra una donna di 78 anni per rubarle il portafoglio.

I malvivori hanno utilizzato 700 euro per acquistare un cellulare e prelevato 1500 euro da uno sportello bancomat.

A incastrarli le immagini delle telecamere di sorveglianza, la lettura delle targhe dei veicoli utilizzati e la testimonianza diretta della vittima.
Questi episodi, pur nella loro diversità, evidenziano una preoccupante tendenza: la criminalità, sempre più organizzata e mirata, prende di mira la fragilità delle persone anziane, sfruttando la loro generosità, la loro fiducia e, spesso, la loro difficoltà a comprendere le nuove tecnologie.

La crescente vulnerabilità della popolazione anziana, unita alla difficoltà di prevenzione e repressione di questi crimini, richiede un impegno congiunto da parte delle forze dell’ordine, delle istituzioni e della società civile.

È necessario promuovere campagne di sensibilizzazione, rafforzare i controlli sul territorio, migliorare la sicurezza degli sportelli bancomat e incentivare la collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine.
Inoltre, è fondamentale investire in programmi di supporto psicologico e sociale per le vittime, aiutandole a superare il trauma subito e a ricostruire la propria fiducia nel prossimo.

La tutela della dignità e della sicurezza delle persone anziane è un imperativo morale e un dovere civico che non possiamo permetterci di ignorare.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -