La voce della montagna, l’eco di una passione indomabile: Michela Moioli, campionessa bergamasca di snowboard cross, è l’ospite d’onore della nuova puntata del podcast “Ascolta la Lombardia”, un progetto di Regione Lombardia che si propone di costruire un racconto vivo e coinvolgente attorno ai prossimi Giochi Invernali e Paralimpici di Milano Cortina 2026.
La serie “Verso Milano Cortina 2026: Lombardia protagonista” non è solo una cronaca temporale, ma un’immersione nei valori, nelle storie e negli atleti che rappresentano l’anima sportiva della nostra regione.
Sei mesi dalla cerimonia inaugurale, un orizzonte di attesa e preparazione che il podcast cerca di illuminare con le voci di chi, sul fronte del nuoto, del ghiaccio e della neve, sta già vivendo la sfida olimpica.
E Michela Moioli incarna perfettamente questa attesa, con la sua carriera costellata di successi e la sua capacità di trasmettere l’emozione pura dello sport.
Il ricordo del discorso commovente che, al fianco di Sofia Goggia, pronunciò a Losanna nel 2019, quando Milano Cortina si aggiudicò l’assegnazione delle Olimpiadi, è ancora vivido nella memoria di molti.
“Avevamo un copione, certo,” confessa Michela al giornalista Giovanni Bruno, curatore e conduttore del podcast, “ma volevamo sorprenderli, volevamo fare uno show.
E ha funzionato.
” Rivedere quel momento, sottolinea, continua a scatenare un fremito di emozioni, una conferma del potere evocativo di un evento che ha segnato una svolta nella sua carriera e nel cuore del Paese.
Il podcast offre uno sguardo intimo sul percorso di una sportiva che ha saputo trasformare la passione in una disciplina vincente.
Dalle prime tracce sulla neve, a Colere e in Val di Scalve, ai profumi e ai ricordi della casa della nonna ad Alzano Lombardo, fino all’esplosione di gioia dell’oro olimpico di Pyeongchang 2018.
“La voglia di vincere è stata il motore più grande,” ammette, rivelando la forza interiore che l’ha spinta verso l’eccellenza.
Quella fame di successo, quell’incontenibile desiderio di superare i propri limiti, sono le stesse sensazioni che alimentano la sua preparazione in vista dei Giochi di casa.
Classe 1995, una bergamasca doc, un palmarès che brilla di una medaglia d’oro olimpica, tre Coppe del Mondo di snowboard cross e una storia di resilienza e determinazione.
Ora, lo sguardo è rivolto al 2026, quando Livigno e la Valtellina accoglieranno le sue gare, un appuntamento imperdibile per un atleta che ha fatto della Lombardia il suo trampolino verso il successo, portando con sé l’orgoglio e la passione di un’intera regione.
Il podcast è un invito ad accompagnarla in questo viaggio, ad ascoltare la sua voce, a condividere la sua emozione, a sognare insieme il futuro dei Giochi di Milano Cortina 2026.