A partire dal 15 settembre, Milano lancia “Salva Affitto”, un’iniziativa sperimentale comunale volta a fronteggiare la crescente fragilità abitativa che affligge la città.
Il progetto non si limita a una risposta emergenziale, ma si configura come un intervento proattivo, strutturato attorno a due strumenti finanziari complementari: un contributo a fondo perduto e una garanzia sull’affitto, entrambi mirati a sostenere famiglie e individui in difficoltà nel pagamento del canone di locazione e che, per diversi motivi, faticano ad accedere alle tradizionali fonti di credito bancario.
L’iniziativa, alimentata da un investimento regionale di oltre 660.000 euro, si rivolge prioritariamente a proprietari e inquilini legati da contratti di locazione a canone concordato o convenzionato, un segmento particolarmente vulnerabile a fluttuazioni economiche e impatti sociali.
L’obiettivo primario è l’intercettazione precoce di situazioni di morosità, intervenendo con tempestività per evitare l’avvio di procedure di sfratto, tutelando così la stabilità abitativa di chi è in difficoltà e garantendo al contempo la salvaguardia del patrimonio immobiliare dei proprietari.
Questo approccio riflette una comprensione della morosità come sintomo di problematiche più ampie, spesso legate a precarietà lavorativa, difficoltà economiche improvvise o eventi sociali inattesi.
Il “Contributo Abbattimento Tasso Salva Affitto” si presenta come un sostegno diretto alle famiglie, erogando fino a 1.200 euro per coprire gli oneri finanziari derivanti da un prestito contratto per sanare la morosità.
Questa misura ha l’effetto di ridurre significativamente il costo del debito per l’inquilino, rendendo più sostenibile il percorso di risanamento.
Parallelamente, il “Fondo Salva Affitto” agisce come una rete di sicurezza per coloro che non possiedono la solidità creditizia necessaria per ottenere un finanziamento bancario tradizionale.
Questa garanzia consente agli istituti di credito a concedere prestiti a soggetti altrimenti esclusi dal mercato, ampliando così l’accesso al credito e mitigando il rischio di sfratti.
L’iniziativa “Salva Affitto” si colloca in un contesto nazionale caratterizzato da una progressiva contrazione delle risorse destinate al sostegno della locazione, rendendo l’approccio milanese particolarmente innovativo.
Come sottolineato dall’assessore all’Edilizia residenziale pubblica, Fabio Bottero, il progetto introduce un modello di prevenzione e contrasto della morosità che, per la sua proattività e capacità di integrare misure dirette e garanzie finanziarie, può costituire un esempio per altre città italiane, aprendo la strada a nuove strategie per affrontare la sfida della fragilità abitativa nel Paese.
Si tratta di un tentativo di riequilibrare il mercato immobiliare, promuovendo la stabilità e la coesione sociale attraverso la salvaguardia del diritto alla casa.