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Villa di lusso, indagine archiviata: la Procura chiude il caso Santanchè e La Russa

L’indagine milanese che ha coinvolto figure di spicco del panorama politico e imprenditoriale italiano, relativa alla cessione di una villa di lusso in Versilia, si appresta a concludersi con una richiesta di archiviazione da parte della Procura.

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Al centro della vicenda, un complesso immobiliare di notevole valore, inizialmente acquistato per 2,45 milioni di euro da un consorzio costituito da Dimitri Kunz D’Asburgo, compagno della senatrice Daniela Santanchè, e Laura De Cicco, moglie del Presidente del Senato Ignazio La Russa.
La rapidità con cui l’operazione si è conclusa – la villa è stata rivenduta in meno di sessanta minuti dal primo rogito, a gennaio 2023, a un prezzo superiore di un milione di euro, a favore dell’imprenditore Antonio Rapisarda – aveva immediatamente sollevato interrogativi e destato l’attenzione delle autorità finanziarie.

L’attività investigativa, coordinata dai pubblici ministeri Matina Gravina e Luigi Luzi sotto la direzione dell’aggiunto Roberto Pellicano, è scaturita da una segnalazione di operazione sospetta (Sos) inoltrata dalla Unità di Informazione Finanziaria (UIF) di Bankitalia.

Tale segnalazione, innescata dalla dinamica anomala dell’affare immobiliare, ha portato il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria del Corpo delle Guardie di Finanza a condurre approfonditi accertamenti, esplorando diverse piste investigative.

Tra le ipotesi inizialmente vagliate, con particolare attenzione, vi erano il riciclaggio di capitali illeciti e il finanziamento occulto a partiti politici, fenomeni che, pur destando preoccupazione, non hanno trovato riscontri probatori concreti durante l’arco dell’indagine.

Attualmente, solo Antonio Rapisarda risulta indagato nell’ambito di questa complessa vicenda.
La richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura segna una fase cruciale del procedimento, che ora sarà sottoposta al vaglio del Giudice per le Indagini Preliminari (GIP), il quale deciderà se accogliere o meno la richiesta, o se disporre ulteriori approfondimenti investigativi.

L’esito di questa decisione determinerà la conclusione, o la prosecuzione, di un caso che ha acceso i riflettori su dinamiche finanziarie e legami tra mondo politico e imprenditoriale.

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