mercoledì 8 Ottobre 2025
21.2 C
Milano

Dalla Neve all’Olimpiade: Sport e Montagna in Mostra

Dalla Neve al Sogno: Un Viaggio nell’Evoluzione dello Sport Invernale e del Paesaggio AlpinoDue mostre inedite, “Un magico inverno.
Bianche emozioni dalla Collezione Salce” a Treviso e “Vette.

Storie di sport e montagne” a Teglio, si propongono come un affascinante viaggio nell’evoluzione dello sport invernale, intrecciando storie di trasformazione sociale, economica e culturale.

Iniziative promosse con il sostegno del Ministero della Cultura, delle Regioni Veneto e Lombardia e di diverse istituzioni territoriali, le esposizioni si configurano come parte integrante del programma delle Olimpiadi Culturali in vista di Milano Cortina 2026, offrendo una prospettiva unica a settant’anni dai Giochi Invernali di Cortina 1956 e vent’anni da Torino 2006, pietre miliari che hanno profondamente segnato la storia dello sci e degli sport invernali.

La mostra di Treviso, curata da Elisabetta Pasqualin, apre le sue porte il 21 novembre 2025, per concludersi il 29 marzo 2026.

Attraverso un ricco apparato di materiali – manifesti storici, documenti d’archivio, fotografie, cimeli sportivi e video – viene ricostruita la metamorfosi di un’epoca.
L’inverno, un tempo percepito come stagione di isolamento e difficoltà, soprattutto nelle comunità montane, si trasforma in un periodo di attrazione, di opportunità e di festa.

La presenza della Torcia Olimpica del ’56 simboleggia la nascita di un’Italia sportiva e il fermento di un’era.

La collezione Salce, rinomata per la sua vastissima selezione di manifesti storici, offre un’occasione unica per ammirare opere mai esposte al pubblico, testimonianze tangibili di un’epoca d’oro.

Uno sguardo particolare è dedicato ai “Film di Natale”, genere cinematografico popolare che ha contribuito a definire l’immaginario collettivo dell’inverno, con manifesti spesso firmati dal maestro Renato Casaro.

La mostra trevigiana celebra inoltre l’eccellenza italiana nella produzione di calzature sportive, un settore che ha contribuito in modo significativo all’economia del territorio.
Grazie alla collaborazione con il Museo della Emigrazione di Belluno e con il ‘Museo dello scarpone e della calzatura sportiva’ di Montebelluna, si potranno ammirare scarponi e materiali utilizzati dai più grandi campioni, testimonianze di un know-how artigianale di ineguagliabile valore.

Un omaggio speciale è dedicato anche ai giovani talenti, con l’esposizione dei poster vincitori del bando del Ministero della Cultura, realizzati da giovani artisti che hanno interpretato il tema olimpico con creatività e originalità.

“Vette.
Storie di sport e montagne”, che aprirà a Teglio il 27 gennaio 2026, curata da Silvia Biagi, si propone di ampliare la prospettiva, analizzando l’impatto del turismo sportivo sul paesaggio alpino e sull’immaginario collettivo.

L’esposizione, articolata in tre nuclei tematici – la storia delle Olimpiadi e delle Paralimpiadi, l’evoluzione del turismo sportivo e il ruolo delle donne nello sport – offre un percorso emozionante e riflessivo.

Un’installazione artistica site-specific, realizzata da artisti locali, invita alla contemplazione del rapporto tra natura, uomo e futuro, sottolineando l’importanza della sostenibilità e della responsabilità ambientale.
Le due mostre, pur mantenendo sedi e tematiche distinte, si propongono di offrire un racconto corale e completo, che celebra l’evoluzione dello sport invernale e il suo profondo legame con la cultura, l’economia e l’identità delle comunità alpine.
Un viaggio emozionante e stimolante, alla scoperta di un patrimonio storico e culturale di inestimabile valore, in vista di un futuro olimpico di nuove emozioni e nuove sfide.

- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -
- pubblicità -