Settant’anni di Feltrinelli, un solido pilastro della cultura italiana, si fondono con la potenza narrativa de *Il Gattopardo* di Giuseppe Tomasi di Lampedusa in un’iniziativa teatrale che va oltre la semplice riproposizione di una storia.
 Francesco Piccolo, sensibile interprete del panorama letterario contemporaneo, si fa guida in un viaggio affascinante e complesso, ripercorrendo le tappe cruciali che hanno segnato l’ascesa del romanzo, un’ascesa travagliata e intrisa di circostanze inattese.
La narrazione teatrale non si limita a una cronologia degli eventi, ma si addentra nelle dinamiche editoriali e sociali che hanno costretto Lampedusa a vedere il suo capolavoro pubblicato solo postumo, a distanza di otto anni dalla morte.
 Piccolo sviscera il processo di rifiuto subito dal manoscritto, un rifiuto che testimonia l’impossibilità, all’epoca, di accogliere una voce così disincantata e profetica, capace di scardinare i dogmi del tempo.
Il successo di *Il Gattopardo*, un successo che è stato a lungo accompagnato da accuse di conservatorismo e reazionarismo, diventa così un paradosso storico, una conferma della capacità della letteratura di anticipare e interpretare i cambiamenti epocali, anche quando questi non sono immediatamente comprensibili.
 Piccolo, con la sua acuta sensibilità, ne esplora le ambiguità, le contraddizioni, il profondo senso di malinconia che permea l’opera.
L’omaggio a Feltrinelli non si arresta alla rievocazione della genesi del libro, ma si estende alla sua trasposizione cinematografica, un evento che ha contribuito in maniera determinante alla popolarità del romanzo.
 L’intreccio tra libro e film, un legame inscindibile che ha alimentato un dibattito continuo sulla fedeltà dell’adattamento, viene analizzato attraverso la proiezione di alcune scene iconiche del film di Luchino Visconti, magistralmente restaurato e resuscitato grazie alla collaborazione tra Titanus e Feltrinelli.
Questo confronto non è una semplice giustapposizione, ma una riflessione sul potere dell’immagine e sulla capacità del cinema di amplificare e reinterpretare la potenza evocativa della parola scritta.
L’iniziativa teatrale, che prenderà il via al Piccolo Teatro Strehler di Milano per poi proseguire in un tour italiano, si configura quindi come un’occasione unica per riscoprire *Il Gattopardo* da una prospettiva inedita, un’occasione per comprendere più a fondo la sua rilevanza culturale e il suo impatto duraturo sulla sensibilità italiana, celebrando al contempo il ruolo fondamentale di Feltrinelli come editore coraggioso e visionario.
Un’opera che, a settant’anni dalla sua pubblicazione, continua a stimolare riflessioni profonde sulla storia, la società e il destino dell’uomo.



                                    




