Il Festival Filosofi lungo l’Oglio, un’esperienza nomade di pensiero che da vent’anni percorre le rive del fiume Oglio tra Brescia, Bergamo e Cremona, si rinnova quest’anno con una riflessione profonda e attuale: “Esistere”. Da giovedì 5 giugno a venerdì 25 luglio, trentuno appuntamenti in ventitrè municipalità offrono un percorso intellettuale che trascende la semplice definizione di “essere” per interrogarsi sulla scelta consapevole e sull’impegno attivo che questa implica nell’era digitale e nella sua costante ridefinizione dell’identità umana.Il Festival, diretto dalla filosofa Francesca Nodari, si configura non come una vetrina di risposte definitive, ma come un invito a un viaggio continuo, un “percorso da vivere pienamente, qui e ora”, citando le parole degli organizzatori, un eco dell’antica saggezza delfica: “Conosci te stesso”. Questa ricerca introspettiva si fa ancora più urgente di fronte alla precarietà che permea il mondo contemporaneo e alla frammentazione dell’esperienza, dove l’eterno presente rischia di offuscare la capacità di contemplazione e di significato.Un ampio panorama di voci autorevoli, provenienti da orizzonti nazionali e internazionali, guiderà la riflessione. Tra gli ospiti, brillano nomi come Franco Arminio, poeta e narratore del ritorno alle origini; Haim Baharier, studioso di filosofia orientale; Elisa Barbieri, esperta di pensiero politico; Miguel Benasayag, psicoanalista e filosofo, vincitore del prestigioso Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio, giunto alla sua quattordicesima edizione; Enzo Bianchi, teologo e studioso di ermeneutica; Danielle Cohen-Levinas, filosofa specializzata in etica e femminismo; Umberto Curi, semiologo e critico dei media; Ilvo Diamanti, esperto di transumanesimo; Roberta De Monticelli, politica e accademica; Duccio Demetrio, scrittore e critico letterario; Umberto Galimberti, filosofo del linguaggio; Isabella Guanzini, studiosa di filosofia antica; David Le Breton, antropologo del viaggio; Michaël Lévinas, pianista e compositore che offrirà un concerto unico intitolato “L’esistenza musicale”; Lamberto Maffei, storico delle idee; Stefano Mancuso, botanico e pioniere della “intelligenza vegetale”; Francesco Miano, scrittore e giornalista; Elisabetta Moro, filosofa del diritto; Salvatore Natoli, filosofo e semiologo; Marino Niola, studioso di filosofia contemporanea; Francesca Nodari, direttrice scientifica del Festival; Mons. Vincenzo Paglia, teologo e antropologo culturale; Maria Rita Parsi, psicoterapeuta e scrittrice, madrina dell’edizione 2024; Massimo Recalcati, psicoanalista e studioso delle dinamiche sociali; Francesca Rigotti, filosofa del corpo e della soggettività; Andrea Tagliapietra, filosofo della tecnologia; Gabriella Turnaturi, filosofa e politica; Massimiliano Valerii, filosofo dell’arte; Stefano Zamagni, storico del pensiero economico.Il ventennale del Festival sarà celebrato con un evento speciale che vedrà la partecipazione di Maria Rita Parsi e Lello Esposito, che presenterà un’opera inedita creata appositamente per l’occasione. Un documentario inedito, “Quando la filosofia diventa contagiosa. Da sogno alla realtà”, ripercorrerà la storia del Festival attraverso le voci e le testimonianze dei suoi ospiti, offrendo uno sguardo privilegiato sull’evoluzione del pensiero filosofico nel corso degli anni. L’edizione 2024 non si limita a offrire spunti di riflessione teorica, ma si propone di stimolare un cambiamento di prospettiva, un rinnovato impegno verso la responsabilità individuale e collettiva in un mondo in rapida trasformazione, invitando a ripensare il significato stesso di “esistere” nel ventunesimo secolo.
Festival Filosofi lungo l’Oglio: Riflessioni sull’Esistenza
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