Un Trionfo di Gessetti e Devozione: Le Monzani e il Pellegrinaggio Artistico a CurtatoneIl cuore di Curtatone, in provincia di Mantova, ha pulsato al ritmo di gesso e ispirazione durante la 51ª edizione dell’Incontro Nazionale dei Madonnari, un evento intriso di storia e fede, legato all’Antichissima Fiera delle Grazie.
Quest’anno, la rassegna ha rappresentato un vero e proprio crogiolo di culture e spiritualità, con 130 artisti provenienti da ogni angolo del globo chiamati a interpretare il tema “Madonne del Mondo a Grazie”.
A emergere, con un trionfo che suggella il loro talento e la loro profonda connessione con l’arte sacra, sono state le gemelle Giulia e Alice Monzani.
Giulia, con la sua opera “Madonna di Oaxaca” (Messico), ha conquistato il primo posto nella categoria Maestri Madonnari, aggiudicandosi il riconoscimento di vincitrice assoluta.
La giuria, presieduta dal critico Giordano Bruno Guerri, ha esaltato la maturità dell’artista, la forza espressiva della composizione e la capacità di restituire l’intensità del volto della Madonna venerata dalla comunità messicana, un’icona di speranza e conforto.
Parallelamente, Alice Monzani ha ottenuto un successo altrettanto significativo, imponendosi nella categoria Madonnari Qualificati con “Madonna della Basilica di Tindari” (Messina).
L’opera, che raffigura la protettrice dei naviganti, invocata da secoli da coloro che affrontano le sfide del mare, è stata elogiata per la maestria tecnica, la potente interpretazione e l’abilità di rinnovare l’arte madonnara con intelligenza e sensibilità.
Questa vittoria prestigiosa spalanca ad Alice le porte della massima categoria, unendo le due sorelle in un percorso artistico condiviso.
A testimonianza della ricchezza e della varietà culturale che ha animato l’evento, la prima classificata nella categoria Madonnari semplici è stata Alba Rosa Amerzcua, con “Madonna Incoronata” proveniente dal Santuario di Budsla, in Bielorussia.
L’edizione 2025 si è contraddistinta per un’ambizione coraggiosa: trasformare il sagrato del Santuario in un vero e proprio pellegrinaggio artistico, un viaggio transculturale che ha attraversato le Americhe, l’Africa, l’Asia e l’Europa, celebrando la devozione mariana in tutte le sue forme.
Da Guadalupe ad Aparecida, da Bologhine ad Efeso, da Lourdes a Częstochowa, ogni opera ha raccontato una storia di fede, speranza e resilienza.
Un elemento inedito e particolarmente significativo è stata l’opera collettiva “Ianua Coeli”, commissionata dal Comune di Curtatone in occasione dei 600 anni della Fiera e del Giubileo 2025.
Realizzata da un team di storici dell’arte (Paola Artoni e Paolo Bertelli) e dal celebre maestro madonnaro statunitense Kurt Wenner, considerato il padre della street art 3D, “Ianua Coeli” ha visto la partecipazione di 13 talentuosi artisti, creando un’esperienza visiva coinvolgente e commovente.
Un trionfo di colore, tecnica e devozione, che celebra la forza universale dell’arte e della fede.