Il Nameless Festival, iconico appuntamento musicale delle Brianze, si prepara a coronare la sua stagione tra Annone di Brianza, Molteno e Bosisio Parini con un’edizione 2024 densa di significato e anticipazione. Dal 31 maggio al 2 giugno, un’orchestra di suoni provenienti da tutto il globo, con nomi di spicco come Armin van Buuren, Martin Garrix e The Chainsmokers a guidare la carica, si fonderanno in un’esperienza coinvolgente e indimenticabile.Ma questa edizione segna un punto di svolta nel percorso del festival. A partire dal 2026, il Nameless troverà la sua nuova dimora a Lecco, precisamente al suggestivo scenario del Bione. Questa transizione, tuttavia, non implica una discontinuità, bensì un’evoluzione strategica e una volontà di radicare ulteriormente il festival nel tessuto territoriale. Un ulteriore tassello di questa evoluzione è la prima edizione invernale, fissata per il 14 e 15 febbraio a Barzio, incastonata tra le cime della Valsassina, un luogo che ha già accolto il Nameless tra il 2015 e il 2019, evocando ricordi e aspettative.Alberto Fumagalli, CEO e Founder del Nameless, ha sottolineato come la decisione di spostare il festival e di creare un’edizione invernale non sia dettata da logiche puramente economiche, ma da un profondo senso di responsabilità verso il pubblico e dalla volontà di preservare l’anima originaria del Nameless: un progetto nato dalla passione e dalla ricerca di un percorso umano e artistico condiviso. “Abbiamo sempre agito per amore della musica e per la gioia che possiamo regalare alle persone,” ha affermato, “e vogliamo che questa passione continui a crescere, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio e diversificato.” La scelta di Lecco e Barzio rappresenta un investimento nel futuro, un modo per garantire la sostenibilità del festival e per consolidare il suo ruolo di motore di sviluppo culturale e sociale per il territorio.Confermando il suo impegno verso un’esperienza accessibile e inclusiva, l’edizione 2024 si conferma completamente *cashless*, eliminando il sistema di token. Saranno gratuiti i servizi di *shuttle*, le navette di collegamento, l’accesso ai parcheggi e la distribuzione di acqua in tutta l’area festival, elementi pensati per ottimizzare il comfort e la fruibilità dell’evento.Quest’anno, il Nameless Festival ha scelto di collaborare con l’artista Giulia Maglionico, autrice dell’opera “LOVE Can Do IT!”, un messaggio universale di speranza e resilienza che verrà stampato su magliette regalo per i partecipanti. Un gesto simbolico, a testimonianza dell’impegno del festival verso l’arte e la creatività, in un’edizione che, dopo aver accolto lo scorso anno un pubblico di oltre 100.000 persone provenienti da tutta Europa, si prepara a scrivere un nuovo, emozionante capitolo della sua storia.
Nameless Festival: Musica, Cambiamenti e Nuovi Orizzonti
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