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domenica 2 Novembre 2025

Birra Italiana: 92 Miliardi di Impatto sull’Economia Nazionale

Il settore brassicolo italiano si conferma pilastro fondamentale dell’economia nazionale, generando un impatto socio-economico di rilevanza strategica.
Uno studio recente, elaborato dall’Osservatorio Birra in collaborazione con Althesys Strategic Consultants e presentato in occasione del decennale di Fondazione Birra Moretti, quantifica questo valore condiviso in 92 miliardi di euro nell’ultimo decennio, con la creazione di oltre 24.000 nuove opportunità di lavoro.

L’analisi, che spazia dal 2015 al 2024, evidenzia una resilienza notevole, capace di navigare le turbolenze economiche globali e di proiettarsi verso una crescita sostenibile nel lungo periodo.

Il valore aggiunto generato dalla filiera, da quasi 8 miliardi di euro annui nel 2015, è progredito fino a superare i 10,4 miliardi nel 2024, un incremento significativo che riflette la vitalità del settore.

Questa performance positiva si manifesta in una serie di indicatori chiave.
La produzione di birra ha visto un aumento del 20,5%, mentre i consumi interni sono cresciuti del 13,6%, a testimonianza della capacità del prodotto di adattarsi alle mutate preferenze dei consumatori.
Un ruolo cruciale è stato inoltre giocato dall’export, che ha registrato un’impennata del 31%, consolidando la posizione dell’Italia come fornitore di birra di qualità sui mercati internazionali.
Questi risultati collocano il comparto brassicolo tra i motori più dinamici del settore agroalimentare nazionale, contribuendo in modo significativo al suo sviluppo e alla sua competitività.

L’impatto occupazionale è altrettanto rilevante.
L’incremento di oltre 24.000 posti di lavoro ha portato il totale degli occupati nel settore da circa 88.000 a quasi 112.000 unità, un aumento del 27,5%.

Un aspetto degno di nota è l’effetto moltiplicatore: ogni posizione di lavoro direttamente legata alla produzione di birra genera, a cascata, ben 31 opportunità di lavoro lungo l’intera filiera, contribuendo in modo significativo alla creazione di occupazione indiretta.
Questa dinamica riflette la complessità e l’ampiezza della filiera brassicola, che coinvolge agricoltura, trasformazione, distribuzione e ristorazione.
Le retribuzioni, inoltre, hanno registrato una crescita considerevole, con un aumento dei salari lordi corrisposti lungo la filiera da meno di 2 miliardi di euro nel 2015 a 3,2 miliardi nel 2024, rappresentando l’1,8% del totale delle retribuzioni nel settore manifatturiero.

Questo dato sottolinea il contributo del comparto brassicolo alla prosperità economica dei lavoratori e delle comunità coinvolte.
Oltre al suo impatto economico, la birra si è affermata come un elemento culturale e sociale fondamentale, incarnando valori di convivialità e condivisione.

Come sottolinea Alfredo Pratolongo, presidente di Fondazione Birra Moretti, la Fondazione ha dedicato un decennio alla promozione della conoscenza sulla birra, incoraggiando un consumo consapevole e responsabile, e valorizzando il ruolo cruciale che il settore ricopre per l’economia italiana.
Questo impegno testimonia la crescente consapevolezza dell’importanza di coniugare crescita economica e sostenibilità sociale, promuovendo un modello di sviluppo che sia inclusivo e rispettoso dell’ambiente e delle comunità locali.

La birra, quindi, non è semplicemente una bevanda, ma un simbolo di tradizione, innovazione e prosperità per l’Italia.

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