- pubblicità -
- pubblicità -

Fondazione Chips-IT: Piano Strategico per il Futuro Tecnologico Italiano

Nel cuore pulsante del Collegio Ghislieri, a Pavia, si è svelato oggi il piano strategico 2026-2028 della Fondazione Chips-IT, un’iniziativa cruciale per il futuro tecnologico italiano.
L’evento, che ha visto la convergenza di figure apicali provenienti dal mondo accademico, industriale e della ricerca, ha segnato un momento significativo per un settore strategico che definisce sempre più la traiettoria del progresso globale.
L’importanza dei semiconduttori, elementi costitutivi dell’era digitale, permea ogni aspetto della nostra vita: dalla mobilità sostenibile alla precisione delle cure mediche, dall’automazione industriale all’avvento dell’intelligenza artificiale.
Rimanere spettatori di un mercato destinato a raggiungere i 2 trilioni di dollari entro il 2032 sarebbe un errore imperdonabile per l’Italia, ha esplicitato Alberto Sangiovanni Vincentelli, presidente della Fondazione, evidenziando la necessità di un impegno finanziario e intellettuale senza precedenti.
Si tratta, in sostanza, di garantire l’autonomia strategica di una nazione sempre più dipendente da tecnologie avanzate.
Interventi di rilievo sono giunti dal rettore dell’Università di Pavia, Alessandro Reali, che ha sottolineato il ruolo dell’ateneo come motore di innovazione, e dal presidente di Assolombarda Pavia, Tommaso Rossini, che ha prospettato le opportunità di crescita per il tessuto imprenditoriale locale.
Il messaggio del Ministro Anna Maria Bernini, veicolato dal professor Francesco Svelto, ha ribadito l’impegno governativo a sostegno del settore.

- PUBBLICITA -

Il direttore Carlo Reita ha presentato un quadro concreto dei progressi realizzati dalla Fondazione nei primi mesi di attività, quantificando l’organico in 47 professionisti altamente specializzati e illustrando i primi progetti di chip, già sottoposti a rigorosi test.

Le collaborazioni consolidate con colossi dell’industria come STMicroelectronics, Stellantis e Luxottica, unitamente alla partecipazione a progetti europei all’avanguardia nell’automotive, nella microelettronica avanzata e nello sviluppo di dispositivi wearable intelligenti, testimoniano la rapida crescita e l’ambizione della Fondazione.

Il nuovo piano strategico si focalizza su tre pilastri fondamentali: lo sviluppo di un ecosistema di talenti specializzati, la promozione e l’accelerazione della crescita di startup innovative e il rafforzamento del trasferimento tecnologico verso il territorio.

Si intende creare un circolo virtuoso che attragga investimenti, generi occupazione qualificata e promuova la competitività del sistema Italia.
L’assessore regionale Guido Guidesi ha giustamente definito Pavia un nodo cruciale dell’ecosistema microelettronico nazionale, un polo di eccellenza in grado di catalizzare risorse e competenze di alto profilo, proiettando la città e la regione verso un futuro di prosperità tecnologica.

L’obiettivo è trasformare Pavia in un vero e proprio hub internazionale per la progettazione e la produzione di semiconduttori, contribuendo in modo significativo alla transizione verso un’economia digitale avanzata e indipendente.

- pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap