lunedì 8 Settembre 2025
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Urso e Orsini: incentivi industriali, una svolta per il Made in Italy.

Il confronto tra il Ministro delle Imprese, Adolfo Urso, e il presidente di Confindustria, Carlo Orsini, presso il Ministero, ha inaugurato un’operazione strategica volta a strutturare un quadro di interventi mirati all’interno della manovra di bilancio.

L’obiettivo primario è fornire un supporto robusto e multiforme al tessuto industriale nazionale, affrontando non solo la cruciale necessità di risorse finanziarie adeguate, ma anche l’imperativo di un’ottimizzazione radicale delle procedure amministrative, spesso ostacolo all’efficienza e alla competitività.

Questa iniziativa, discussa a margine del Forum Teha di Cernobbio, riflette una consapevolezza diffusa dell’urgenza di un’azione decisa a sostegno del sistema produttivo italiano.

L’attenzione particolare è stata rivolta agli incentivi per la transizione industriale, in particolare i programmi Transizione 4.0 e 5.0, considerati pilastri fondamentali per la modernizzazione e la sostenibilità del parco aziende.

Il Ministro Urso ha annunciato l’intenzione di superare l’attuale sistema, delineando la progettazione di un nuovo strumento di incentivazione, caratterizzato da una doppia valenza: la sua attuazione attraverso risorse primariamente nazionali e, soprattutto, la sua strutturalità e continuità nel tempo.
Questo approccio, in rottura con la frammentarietà e la discontinuità che hanno spesso segnato i precedenti programmi, mira a garantire alle imprese una prevedibilità e una stabilità nell’accesso ai finanziamenti, elementi imprescindibili per la pianificazione di investimenti a lungo termine e per la realizzazione di progetti complessi di trasformazione digitale e transizione ecologica.

L’auspicio è che questo nuovo modello di incentivazione favorisca una maggiore semplicità e chiarezza nell’utilizzo delle risorse, riducendo gli oneri burocratici e consentendo alle aziende di concentrarsi sulla loro crescita e innovazione.
Si tratta di un segnale forte di volontà di accompagnare le imprese nel percorso di evoluzione, puntando su una visione strategica che guarda al futuro e alla competitività del Made in Italy nel contesto globale.
La collaborazione con Confindustria, attraverso la figura del presidente Orsini, testimonia l’importanza di un dialogo costruttivo e di una condivisione di obiettivi per affrontare le sfide del presente e costruire un futuro industriale solido e prospero per il Paese.

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