Vitrum 2025 si configura non semplicemente come una fiera, ma come un ecosistema dinamico e integrato, un vero e proprio motore di sviluppo per l’industria del vetro.
L’evento, in programma dal 16 al 19 settembre a Fiera Milano, aspira a catalizzare l’evoluzione del settore attraverso un approccio multidisciplinare che abbraccia innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale, sviluppo professionale e proyezione internazionale.
L’edizione 2025 si distingue per una nuova architettura, pensata per favorire un dialogo continuo e sinergico tra i diversi attori della filiera.
Oltre ai 153 espositori già confermati, con una forte componente internazionale (superiore al 30% e supportata dalla collaborazione con ICE), l’evento vedrà la partecipazione di oltre 100 top buyer selezionati da 13 nazioni, testimonianza dell’attrattiva globale del know-how italiano nel settore del vetro.
Vitrum 2025 si propone come piattaforma per valorizzare il distretto industriale italiano, riconosciuto a livello mondiale per la sua capacità di coniugare tradizione artigianale e avanguardia tecnologica.
La manifestazione mira a consolidare la leadership italiana, che si manifesta in due pilastri fondamentali: la produzione di macchinari e impianti per la lavorazione del vetro, con un’elevata propensione all’export (superiore al 70% e un fatturato stimato a 3 miliardi di euro nel 2024, come evidenziato da GIMAV), e la manifattura del vetro stesso, che ha superato la Germania diventando il primo mercato europeo con un valore di 3,2 miliardi di euro (dati Assovetro).
La partecipazione di leader del settore come Saint-Gobain e Pilkington, affiancati da trasformatori di eccellenza come Glass Group e da istituzioni accademiche, centri di ricerca e startup innovative, sottolinea l’ambizione di Vitrum 2025: creare un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo dove le sfide del futuro si confrontano con le soluzioni del presente.
L’attenzione alla sostenibilità, intrinseca all’evoluzione del settore, sarà un tema trasversale, con focus sulle nuove tecnologie per il risparmio energetico, la riduzione degli scarti di produzione e l’utilizzo di materiali riciclati.
La professionalizzazione della forza lavoro, attraverso programmi di formazione e aggiornamento, sarà un altro pilastro fondamentale per garantire la competitività del settore nel lungo periodo.
Infine, l’internazionalizzazione, con iniziative mirate a favorire l’accesso ai mercati esteri, contribuirà a consolidare la posizione di leadership dell’Italia nel panorama globale del vetro.
Vitrum 2025, dunque, non è solo una vetrina di prodotti e tecnologie, ma un vero e proprio motore di crescita per un’intera filiera.