Il percorso di autonomia differenziata, pilastro programmatico del Governo Meloni, si concretizza con una serie di atti preliminari che segnano un passo significativo nella ridefinizione dei rapporti tra Stato e Regioni.
Domani, il Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Roberto Calderoli, sarà a Venezia per la firma della prima pre-intesa con la Regione Veneto, un evento che seguirà le cerimonie programmate per la Lombardia e, successivamente, Piemonte e Liguria nei giorni immediatamente successivi.
Questa iniziativa, avallata e sostenuta dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, testimonia l’impegno governativo nel perseguire un modello di sussidiarietà e di decentramento amministrativo, in linea con le istanze espresse da diverse realtà territoriali.
Le pre-intese non costituiscono un punto di arrivo, bensì un impegno formale a proseguire i negoziati già in corso, con la prospettiva di giungere a veri e propri accordi vincolanti.
L’ambito di queste prime intese preliminari si concentra su aree cruciali per il benessere dei cittadini e l’efficienza della pubblica amministrazione.
La protezione civile, in un’epoca segnata da eventi meteorologici estremi e dalla crescente complessità delle emergenze, necessita di una gestione coordinata e flessibile, in grado di rispondere in modo tempestivo e adeguato alle esigenze del territorio.
Il tema delle professioni, al centro di una riflessione più ampia sul mercato del lavoro e sulla valorizzazione del capitale umano, richiede un’armonizzazione tra le normative nazionali e regionali, promuovendo la mobilità professionale e la competitività.
La previdenza complementare e integrativa, elemento essenziale per garantire un futuro previdenziale dignitoso per i lavoratori, necessita di un quadro normativo chiaro e uniforme, che favorisca lo sviluppo di forme di previdenza flessibili e personalizzate.
Infine, il coordinamento della finanza pubblica in ambito sanitario, un settore sempre più sotto pressione, richiede una maggiore efficienza nella gestione delle risorse e una migliore allocazione degli investimenti, al fine di garantire l’accesso equo e tempestivo alle cure per tutti i cittadini.
Il calendario degli appuntamenti prevede che il Ministro Calderoli sia a Venezia alle ore 11.00 presso Palazzo Balbi, in compagnia del Governatore Luca Zaia.
Nel pomeriggio, alle ore 17.00, si recherà a Milano, a Palazzo Lombardia, insieme al Governatore Attilio Fontana.
Mercoledì 19 novembre, il Ministro sarà a Torino, presso il Grattacielo Piemonte, con il Governatore Alberto Cirio, e successivamente a Genova, a Palazzo Regione Liguria, in presenza del Governatore Marco Bucci.
Questi incontri rappresentano un momento significativo per avviare una fase di collaborazione intensa e costruttiva, con l’obiettivo di trasformare le aspirazioni regionali in realtà concrete, nel rispetto dei principi costituzionali e nell’interesse di tutti i cittadini italiani.








