La questione del terzo mandato per il governatore della Lombardia rappresenta un tema di grande attualità nella politica regionale italiana. Il presidente della Regione, Attilio Fontana, non ha esitato a dichiarare che sarebbe disposto a considerare una nuova candidatura in caso di necessità, anche se la discussione è ancora aperta.Tuttavia, Fontana ha espresso un’opinione personale molto forte sulla limitazione dei mandati. Egli ritiene che tale pratica sia incompatibile con i principi democratici, poiché non rispetta l’idea di rotazione delle cariche e il principio di alternanza. Il governatore si è espresso criticamente anche nei confronti della legge trentina sul terzo mandato, sottolineando la mancanza di una motivazione serio-genuina per vietare o consentire ripetizioni di determinate cariche.La questione del terzo mandato si pone in un contesto più ampio, dove il governo italiano ha impugnato la legge regionale sul tema. Fontana ha sottolineato che tale principio dovrebbe valere per tutte le cariche e istituzioni, inclusa quella di governatore delle Regioni, evitando di escludere determinate posizioni a prescindere da alcune eccezioni.Il presidente della Regione lombarda si è anche soffermato sul fatto che le Regioni a statuto speciale presentano un complesso quadro normativo e istituzionale, che in questo caso è stato violato. Egli ha espresso una visione più ampia e più coerente con i principi democratici della possibilità di ripetere il mandato per tutte le cariche pubbliche.