Il Cagliari si appresta ad affrontare un confronto cruciale a Como, un’occasione imperativa per interrompere una serie negativa che rischia di compromettere le ambizioni stagionali.
La trasferta, in programma domani alle ore 15:00, si preannuncia particolarmente insidiosa, complice il momento psicologico della squadra e la tenacia mostrata dagli avversari.
Nella consueta conferenza stampa di presentazione della partita, l’allenatore Fabio Pisacane ha delineato un quadro lucido e franco della situazione, rifiutando accuratamente ogni forma di giustificazione esterna.
“Non possiamo permetterci alibi,” ha affermato il tecnico, sottolineando la necessità di una responsabilizzazione collettiva.
“I risultati attuali riflettono delle mancanze che sono nostre, e come corpo tecnico ci assumiamo la piena responsabilità di ciò.
“L’obiettivo primario è chiaro: invertire la rotta e recuperare terreno in classifica.
“Speriamo in un passo avanti già da Como,” ha continuato Pisacane, evidenziando l’importanza di questa partita come punto di svolta.
“Dobbiamo fare di più, tutti, a partire da me stesso, per restituire alla squadra la continuità di risultati che ci aspettiamo.
“Sul fronte tattico, l’allenatore ha evitato di svelare le carte, ma ha delineato alcune linee guida chiare.
La difesa, con Mina e Luperto, sembra confermata, mentre in avanti si prospetta la presenza di un attaccante di peso, un vero e proprio punto di riferimento per il gioco offensivo.
“La squadra ha bisogno di un terminale offensivo,” ha spiegato Pisacane, citando Borrelli, Kilicsoy e Pavoletti come possibili candidati.
L’assenza di Deiola a centrocampo rappresenta un’indisponibilità significativa, che richiederà un adeguato aggiustamento di squadra.
L’analisi dell’avversario, il Como, rivela una squadra organizzata e pragmatica.
“Il Como ha un gioco consolidato, basato sulla capacità di dilatare il gioco e sfruttare le ripartenze,” ha osservato Pisacane, sottolineando la necessità di una difesa compatta e un pressing efficace.
“È una squadra in buona forma, con una grande energia, e giovane, come la nostra.
Ci aspettiamo una partita equilibrata e combattuta.
” Un particolare riferimento è stato riservato a Fabregas, con cui il tecnico ha condiviso un percorso formativo significativo e con il quale mantiene un rapporto di stima reciproca.
Infine, Pisacane ha fornito chiarimenti riguardo alla posizione di Prati, un giocatore che necessita di un contesto specifico per esprimere al meglio le proprie qualità.
“Per rendere al meglio, Prati ha bisogno di compagni con caratteristiche diverse,” ha spiegato l’allenatore, evidenziando come la sua efficacia sia legata alla presenza di elementi che gli consentano di sfruttare al meglio le proprie doti.
Questa osservazione suggerisce un approccio tattico volto a valorizzare al meglio le potenzialità di ogni singolo giocatore, in un disegno collettivo volto al raggiungimento di un obiettivo comune: la vittoria.
