“Serenità, tifosi. Il Napoli è un’entità immortale, un’icona radicata nel tessuto culturale e calcistico di questa nazione, e manterrà la sua voce, la sua forza, la sua identità, indipendentemente dalle dinamiche temporanee che lo caratterizzano.” Queste le parole di Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, intercettato in un momento di festa condivisa con una folla oceanica che inondava le strade di Napoli.Il presidente, visibilmente emozionato dall’entusiasmo dei sostenitori, ha risposto alle interrogative che serpeggiano attorno al futuro tecnico della squadra, in particolare riguardo la possibile partenza di mister Conte. La sua posizione è chiara: il rispetto per gli accordi contrattuali è imprescindibile. “Gli allenatori hanno un vincolo contrattuale, e la nostra volontà è quella di proseguire insieme, coltivando questo percorso straordinario che abbiamo iniziato,” ha affermato, ribadendo un concetto già espresso in precedenza. Questa affermazione non è solo una formalità, ma un segnale di continuità e stabilità, elementi cruciali per il mantenimento di un progetto sportivo ambizioso.L’attenzione dei presenti è stata poi calammerata dall’annuncio, seppur velato, sull’imminente arrivo di Kevin De Bruyne. La trattativa, si percepisce, è a uno stadio avanzato, suggellata da una comunicazione diretta tra i due leader, un contatto virtuale che testimonia l’interesse reciproco e la volontà di costruire un futuro comune. La prudenza del presidente, giustificata dalla necessità di evitare clamori prematuri e garantire la conclusione positiva dell’operazione, traspare nell’affermazione: “Non rilasciamo notizie ufficiali fino a quando non ci sarà la certezza di una firma tangibile.”Il numero stimato di persone presenti alla celebrazione, un milione e mezzo, non è solo una cifra impressionante, ma un dato che sottolinea l’importanza del Napoli per la città e per il Paese. Non si tratta semplicemente di una squadra di calcio, ma di un simbolo di orgoglio, di passione, di appartenenza, un collante sociale che unisce generazioni e superi differenze. La presenza di una folla così numerosa testimonia la forza di questo legame, la capacità del Napoli di trascendere il mero risultato sportivo e diventare un patrimonio culturale collettivo. La festa, quindi, è un’espressione di gioia, ma anche un atto di fiducia, un messaggio di speranza per il futuro.